Ex Cofa, bonifica da 300 mila euro

La cifra per smaltire l'eternit, ma Comune e Regione litigano ancora

PESCARA. L'ex Cofa, i capannoni sulla riviera di Porta Nuova, giacciono abbandonati, degradati e, a causa del rischio eternit, sono divenuti anche dannosi e pericolosi. Bonificare l'enorme area, ripulirla e smantellare l'amianto costerebbe, secondo la previsione di alcuni tecnici specializzati, circa 300 mila euro. Eppure, da circa un mese, nessuno si vuole accollare quella cifra: Comune e Regione continuano a litigare sulla bonifica dell'area.

Il confronto tra Comune e Regione ha preso le mosse a settembre quando i due Enti hanno iniziato a rimpallarsi le responsabilità e a litigare sulla bonifica dell'ex mercato ortofrutticolo. L'assessore all'Ambiente Isabella Del Trecco e il presidente della commissione Ambiente Nico Lerri hanno cercato di richiamare le Regione alle sue responsabilità. Ieri, l'assessore al Patrimonio Eugenio Seccia ha annunciato un altro vertice con l'assessore regionale Federica Carpineta perché, come spiega, «occorre individuare insieme tutte le soluzioni per restituire dignità a quel sito e garantire tranquillità ai residenti dell'area». Ma, intanto, mentre si succedono le continue richieste di incontri, l'enorme area di proprietà della Regione e che sarà acquistata dalla Camera di Commercio, resta abbandonata al suo destino: «E' un cazzotto in un occhio», ha definito l'ex Cofa un pescatore.

Quanto costerebbe bonificare l'ex Cofa? Due squadre di operai, l'affitto e i viaggi dei mezzi, smaltire i rifiuti, gli ingombranti e gli inerti, verrebbe già a costare circa 11 mila euro. Ma la fetta più sostanziosa della bonifica sarebbe rappresentata dallo smaltimento dell'eternit sui tetti dei capannoni che, secondo gli esperti, richiederebbe una spesa di quasi 300 mila euro. Una cifra che, come sottolineano alcuni esponenti del Pd - Moreno Di Pietrantonio, Enzo Del Vecchio e Camillo D'Angelo - l'assessore regionale al Bilancio Carlo Masci «conosce bene ma su cui chiude gli occhi». Intanto, in attesa del nuove vertice, i consiglieri Pd guardano esterreffati alla querelle tra Regione e Comune. «Occorre richiamare la Regione alla sua competenza, quella di bonificare urgentemente l'ex Cofa. Spetta alla Regione farlo e il Comune di Pescara finge sempre di cadere dalle nuvole», dice Del Vecchio. «Ma, forse, se non riescono a mettersi d'accordo», sottolinea Di Pietrantonio, «c'è l'intenzione di lasciare l'ex Cofa abbandonato».

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