Ex scuola materna diventa centro culturale

5 Luglio 2022

Sono partiti i lavori nell’immobile di Piano d’Orta, una sala sarà dedicata alla professoressa Chiacchia

BOLOGNANO. Sono partiti i lavori di riqualificazione dell'ex scuola materna di Piano d'Orta, rimasta in abbandono per 25 anni. Il sindaco di Bolognano Guido Di Bartolomeo ha annunciato che, «una volta ristrutturato, l'immobile diventerà un centro culturale, per attività sociali, religiose e ludiche, al servizio dei cittadini e delle associazioni». Ci sarà anche una sala polivalente che sarà intitolata, questa la proposta del sindaco alla giunta, alla professoressa Anna Maria Chiacchia, scomparsa nel 2016, catechista e responsabile dell'ufficio pastorale della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù.
Gli interventi di manutenzione dell'edificio, che si concluderanno ad agosto salvo ritardi tecnici dell'ultima ora, sono finanziati per un importo di 42mila euro, di cui 16.130 assegnati dal Fondo di sviluppo e coesione e 25mila con fondi regionali (Legge di stabilità 2021). Spiega, il sindaco, che «l’immobile è rimasto inutilizzato da ben 25 anni e versa in stato di totale abbandono. Di recente sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione e adeguamento del primo piano del costo di 80mila euro, di cui 50 a valere su fondi ministeriali dedicati alla messa in sicurezza di opere pubbliche, più un contributo straordinario di 30mila della Regione assegnato con la legge di bilancio finanziario gestionale 2020-2022». «A lavori conclusi», prosegue l'amministratore, «la struttura, di proprietà del Comune, tornerà finalmente del tutto fruibile dalla cittadinanza».
Di Bartolomeo spiega cosa diventerà l'ex scuola materna di via dell'Infanzia a Piano D'Orta: «Il programma di utilizzo dei singoli ambienti è già definito: il piano terra, di circa 300 metri quadrati, sarà adibito a sala polivalente e riservata ad esclusivo utilizzo dell’amministrazione comunale per fini istituzionali. Ho proposto alla giunta che questa sala venga intitolata alla professoressa Anna Maria Chiacchia, nostra concittadina molto impegnata nel sociale scomparsa sette anni fa. E anche in considerazione del fatto che un locale dell'edificio è stato assegnato alla parrocchia del Sacro Cuore». «Una parte dei locali al primo piano», prosegue il sindaco, «saranno quindi messi a disposizione della parrocchia locale per lo svolgimento di attività religiose e sociali, quali i corsi di catechismo e giornate ludico-ricreative organizzate per i ragazzi del territorio; un altro spazio è stato riservato all’associazione locale Archeoclub e a uso di altre realtà associative che ne facciano richiesta; e i restanti locali diventeranno una sede distaccata dell’Ecad 17 (ente per l’integrazione socio sanitaria) per ampliare i servizi sociali, dall’ascolto all’assistenza psicologica e a tutte quelle attività necessarie tese a prevenire, ridurre le condizioni di difficoltà».