Farindola, oggi l'addio al ragazzo morto sul lavoro

Aperta un'inchiesta per omicidio colposo. Il sindaco De Vico proclama il lutto cittadino: mercato sospeso per l’ultimo saluto al diciannovenne

PESCARA. Sarà lutto cittadino, oggi a Farindola, per l'ultimo saluto a Michael Dell'Orso, il giovane morto mentre lavorava al cimitero di Pescara. I funerali si terranno alle 15. Intanto, è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo.

Ha perso la vita a 19 anni, Micheal Dell'Orso, dipendente della ditta Renzetti di Collecorvino che è precipitato da tre metri e mezzo mentre era sul tetto di un loculo del cimitero di Pescara cercando di tirare giù i rami appena tagliati.

Dell'Orso era nato a Farindola e oggi alle 15 il piccolo centro si stringerà attorno al giovane per l'ultimo saluto che si svolgerà nella chiesa madre di San Nicola. Il mercato del venerdì, come ha deciso il sindaco Antonello De Vico, sarà sospeso e a Farindola sarà proclamato il lutto cittadino. Dell'Orso è precipitato, ha battuto la testa ed è morto sul colpo sotto lo sguardo straziato del collega che, come il ragazzo, stava potando gli alberi del cimitero.

Sul posto, intorno alle 14.30 di mercoledì, sono intervenuti i carabinieri del capitano Claudio Scarponi che stanno portando avanti le indagini insieme agli uomini del Nucleo ispettorato del lavoro.

Intanto, il pm Giuseppe Bellelli ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo che, per il momento, non conta indagati ed è a carico di ignoti. La tragedia è accaduta nel primo pomeriggio quando Dell'Orso era nel cestello a potare le piante. Finito di tagliare i rami, il ragazzo è uscito dal cestello per togliere dal tetto dei loculi alcuni rami finiti lì. Ha perso l'equilibrio e, in un attimo, è precipitato. Il ragazzo indossava il casco ed era stato regolarmente assunto dal titolare della ditta di Collecorvino, Livio Renzetti.

Era contento, Dell'Orso, di aver trovato quel lavoro con cui aiutava la famiglia: la mamma Angelina e il papà Gabriele straziati dalla perdita del figlio. «Un esempio di serietà, un ragazzo che si era dato da fare per trovare un'occupazione per aiutare la sua famiglia che, come altre, in questo momento di crisi, faticava a tirare avanti», ha detto il sindaco di Farindola che ha proclamato il lutto cittadino. Straziati anche gli amici del giovane che lo ricordano come un ragazzo onesto e benvoluto e che, oggi, si stringeranno attorno alla famiglia. (p.au.)

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