Favino all’Arca tra battute e selfie

Spoltore, sala gremita per l’attore arrivato a presentare l’ultimo film: è per voi
SPOLTORE. Applausi, battute, foto, risate, ma anche momenti seri e di riflessione. Una sala gremitissima ha accolto, ieri pomeriggio all'Arca di Spoltore l’attore romano Pierfrancesco Favino, che sta girando in lungo e in largo l’Italia con il film scritto e diretto da Andrea Di Stefano, “L'ultima notte di Amore”, di cui è protagonista nel ruolo del poliziotto Franco Amore.
Il tenente Amore vive a Milano e proprio la sera prima del suo pensionamento, dopo 35 anni di servizio, si ritrova a indagare su un omicidio. Il suo amico Dino rimane ucciso in una rapina. E così la sua ultima notte si rivelerà la più lunga di tutte.
Quella al cinema Arca è stata l’unica tappa abruzzese del tour del film, uscito nelle sale il 9 marzo. «È un film», ha detto Favino al pubblico che più volte l'ha interrotto per esprimergli apprezzamento, «fatto per voi, per una sala piena come questa. Tutte le volte che con Di Stefano abbiamo fatto delle scelte, abbiamo avuto nella testa il pubblico, che è sempre stato il nostro primo pensiero. È un film d’intrattenimento, realizzato per trascorrere due ore senza rendersi conto del tempo che passa. Creato per appassionare. Io ho subito desiderato farlo. Dopo aver letto, fra l’altro tutta d’un fiato, la sceneggiatura, ho detto a Di Stefano, dobbiamo farlo bene, dobbiamo fare un film italiano».
Rispondendo alle domande del critico cinematografico Francesco Di Brigida, l’attore ha spiegato che il film è stato girato interamente in pellicola. «Non ci sono droni da cui sono state fatte le riprese e ci sono pochissimi effetti digitali. Gli inseguimenti in macchina che si vedono sono veri, le auto sono vere e vere sono anche le esplosioni». Favino ha più volte ripetuto, durante la presentazione che ha preceduto la proiezione, di essere molto orgoglioso di questo film, «che forse può ricucire un po’ quel rapporto che si è andato incrinando fra pubblico italiano e cinema italiano».
E riguardo ai prossimi impegni, «saranno soprattutto familiari», ha detto. «Mi fermerò un attimino per stare con le mie figlie. In questo periodo anche mia moglie è in giro per impegni teatrali. Ho girato delle cose, ma non so ancora quando usciranno. Tutte sono state realizzate, comunque, con lo stesso spirito, cioè con il desiderio di rispettare le persone che andranno a vederle».
©RIPRODUZIONE RISERVATA