Festival del brodetto alla chef Emanuela

1 Dicembre 2011

 CEPAGATTI. Trionfo del buon pesce fresco del mare Adriatico, con la lady-chef Emanuela Di Giovanni, sugli scudi al 1º Festival del brodetto abruzzese, che si è svolto al ristorante "Ai due leoni", di Villanova di Cepagatti. Un elaborato consistente, con pesci importanti che si sono equilibrati alla perfezione nel rispetto delle tradizioni marinare pescaresi, degnamente rappresentate dalla vincitrice del concorso per il trofeo La Selva pesca. La cuoca del ristorante di Villanova è stata premiata dal promotore dell'evento, Lucio Carchesio, e dagli esponenti di una speciale giuria, composta dal presidente onorario della Federcuochi Abruzzo, Leo Giacomucci; dal presidente dei cuochi di Villa Santa Maria, Domenico Di Nucci; dal decano dei berretti bianchi della regione, Nicolò Di Garbo; dall'enogastronomo Nuccio Campli e da altri personaggi qualificati, come la vice campionessa italiana della cucina, Daniela Sangiorgio. Inoltre, il sindaco di Ortona, Nicola Fratino; l'assessore al Turismo di Cepagatti, Pierpaolo Canzano. Per pochissimi punti ha avuto la meglio sul brodetto all'ortonese del ristorante "Al vecchio teatro" e sul sorprendente elaborato dello chef della mensa comunale di Pineto. Suggestiva è stata la vetrina dei pesci, storicamente indicati per la realizzazione di un brodetto che si rispetti a cura dell'azienda pescarese ormai nota nella commercializzazione dei prodotti ittici in tutto il mondo. Nel corso della serata si sono scambiate opinioni e modi di vedere il brodetto sottolinenando le differenze peculiari con la zuppa. «È stata una serata pilota», ha detto alla fine Lucio Carchesio, «un esperimento riuscito e utile, per incrementare la cultura del pesce». Prossimamente al ristorante Ai due leoni avrà luogo una manifestazione interregionale, legata sempre al brodetto. «È stata un'emozione particolare», ha sottolineato Emanuela Di Giovanni, «è la prima volta che partecipo a una gara ed è stato qualcosa di veramente speciale. Il primo posto lo voglio dedicare ai miei colleghi in cucina, che sono stati tutti molto bravi e all'altezza della situazione».