Fontana, parcheggi e bici Inaugurato il cantiere della «riviera giovane»

Un nuovo tratto di pista ciclabile, parcheggi a spina di pesce ricavati negli spazi vuoti dei marciapiedi per recuperare almeno cento posti auto, aiuole e una fontana con giochi d'acqua e led luminosi

PESCARA. Un nuovo tratto di pista ciclabile, parcheggi a spina di pesce ricavati negli spazi vuoti dei marciapiedi per recuperare almeno cento posti auto, aiuole e una fontana con giochi d'acqua e led luminosi. La riviera a misura di giovani inizia a prendere forma con l'apertura del cantiere a ridosso della rotonda Paolucci. Il rifacimento del lungomare nord, fino al confine con Montesilvano, è la prima delle cinque grandi opere pubbliche volute dalla giunta di Luigi Albore Mascia e presentate alla città a gennaio. L'intervento costerà un milione e mezzo di euro e sarà completato a dicembre.

La «riviera young» (giovane), così come è stato definito il progetto dell'architetto Michele Lepore, contribuirà a cambiare il volto di Pescara all'insegna dell'idea di città europea e metropolitana inseguita dall'amministrazione. Ieri mattina il sindaco ha dato l'avvio ufficiale ai lavori assieme all'assessore all'Arredo urbano Berardino Fiorilli, al presidente della circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli, al consigliere Carlo Masci e al dirigente Fabrizio Trisi.

Gli operai sono al lavoro sui 70 metri di litorale che vanno dalla rotonda Paolucci al campo di calcetto dello stabilimento Orsa maggiore. «I lavori», assicura il primo cittadino, «saranno ultimati entro 40 giorni, fino a esaurire un fondo di spesa di 70 mila euro. Poi il cantiere si fermerà sul rondò per restituire la piena fruibilità del lungomare durante l'estate». La rotonda sarà trasformata in una piazza, con la fontana artistica al centro e il monumento a Raffaele Paolucci spostato verso il mare, presso la nuova balconata. «Dopo la pausa di agosto», prosegue Albore Mascia, «le opere andranno avanti per almeno tre mesi lungo l'asse rivierasco. L'obiettivo è pensare alla Pescara di domani e realizzare piani da sviluppare da qui a dieci anni. La nostra è una città che vive del suo mare. Vogliamo incentivare la tendenza alla destagionalizzazione, puntando sul risanamento architettonico e urbanistico e garantendo una riviera giovane, moderna, colorata e vivace».

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