PESCARA. Sulla vicenda dei gatti uccisi a Pescara ora indaga la Procura: aperto un fascicolo, determinanti potrebbero essere le immagini delle telecamere poste nella zona. I due gattini sono stati ritrovati senza vita in via Pian delle Mele. Si spera che i filmati possano mostrare l’identità dell’autore dell’atroce gesto. Il Comune è pronto a costituirsi parte civile. Nei giorni scorsi sono spariti altri quattro gatti e uno è morto avvelenato: la polizia locale ha ascoltato la testimonianza dell’uomo che si occupava di portare cibo ai randagi della zona e di altri cittadini del posto. Ci sono sospetti su un soggetto che abita nelle vicinanze.

Ieri è arrivata in redazione anche una nota della LAV:

«Stesi sull’asfalto, uno vicino all’altro, inermi. Feriti in maniera brutale probabilmente da un bastone, mosso da una mano che non ha avuto alcuna pietà. Questo il destino di due gatti, trovati morti ieri in via Pian delle Mele, a Pescara. “Siamo sconvolti per quanto accaduto nella nostra città, si tratta di un gesto di violenza insensato, frutto di una con una crudeltà senza precedenti - dichiara Danila Dicintio, responsabile LAV Pescara - Chiunque abbia compiuto questo gesto deve pagare, perché ogni vita conta”. La segnalazione dei due cadaveri è arrivata da un uomo, residente della zona, che in questo periodo si stava occupando di portare da mangiare ai gatti randagi lungo la strada. L’uomo, profondamente scosso, ha allertato la Polizia Locale di Pescara, raccontando – come si apprende da fonti stampa - che già nei giorni scorsi erano scomparsi altri quattro gattini. Ora la Polizia sta cercando di identificare i colpevoli di questo gesto atroce tramite le telecamere di sorveglianza presenti in zona. Intanto, la foto dei due gatti uccisi sta facendo il giro del web, causando sdegno misto a stupore circa l’orrore di cui è capace l’essere umano. I cittadini del territorio ricondividono la tragica notizia sui loro canali social, per cercare di denunciare quanto accaduto, provando anche a sensibilizzare le persone sul rispetto degli animali che, in questi anni sempre di più, sembra essere andato completamente perso. “L’attenzione su questo caso deve rimanere altissima, sia da parte delle autorità che della cittadinanza, perché episodi del genere non si ripetano mai più - dichiara LAV – Noi stiamo monitorando la situazione attraverso la presenza e l’attività della sede di LAV Pescara e, nell’attesa di chiarire i contorni esatti della vicenda, il nostro Ufficio Legale sta valutando le azioni legali più opportune. Interverremo nel procedimento penale a carico di chiunque verrà individuato come responsabile dell'atroce gesto per assicurarci che i due gatti abbiano giustizia”. Chiunque abbia informazioni utili o abbia notato movimenti sospetti nella zona è invitato a contattarci immediatamente (sede LAV di Pescara: 3440209118). Solo con la collaborazione di tutti possiamo fermare questa violenza e proteggere gli animali».