Gli amici dell’architetto pagano i funerali a Villa Raspa, ma non c'è l'autorizzazione
Annullata la cerimonia inizialmente in programma l'11 agosto a San Camillo de Lellis. Il Comune di Francavilla si occupa della tumulazione
PESCARA. Niente funerali per Walter Albi, l'architetto ucciso il primo agosto con quattro colpi di pistola mentre era in un bar sulla strada parco con l’amico Luca Cavallito. Malgrado gli amici fossero disponibili ad accollarsi le spese, la cerimonia non si farà. La salma del 66enne sarà direttamente tumulata nel cimitero di Francavilla a spese del Comune.
La cerimonia funebre era stata inizialmente prevista domani 11 agosto alle 16,30 a Villa Raspa di Spoltore. La chiesa infatti scelta dagli amici era la parrocchia di San Camillo de Lellis. Nella zona di Villa Fabio e di Spoltore, infatti, gravita il gruppo che si era attivato per far fronte alle spese del funerale. Ma dopo la riconsegna della salma da parte della Procura - che aveva fatto eseguire l'esame autoptico - pare che i parenti del 66enne architetto abbiano preferito non far effettuare i funerali e optare quindi direttamente per la tumulazione.
La morte del 66enne, per mano di un killer che aveva intenzione di uccidere anche Cavallito, ha lasciato tutti gli amici e i conoscenti di Albi senza parole, spiazzati. Si parla di lui come di una persona dinamica, dal carattere forte, deciso, sempre molto attiva e impegnata a livello sportivo, su più fronti (aveva anche avuto una palestra, a Pescara).
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