Grandi opere in mano ai privati

Il Comune ha mille dipendenti, ma ricorre ai professionisti esterni
PESCARA. Il Comune di Pescara non ha tra i suoi 950 dipendenti tecnici affidabili per poter progettare e dirigere le opere pubbliche. Per questo, l'amministrazione ha deciso di ricorrere ai privati. E' stato stilato un elenco con 397 professionisti. Ma non è la prima volta che l'ente affida all'esterno incarichi che dovrebbero essere svolti dal personale.
INCARICO A GEOALP Nei mesi scorsi, il direttore del dipartimento dei lavori pubblici Bellafronte Taraborrelli ha firmato un atto per assegnare il compito di progettazione ed esecuzione degli interventi previsti nel Piano triennale delle opere pubbliche alla cooperativa Geoalp, di Spoltore. Il titolare è Francesco Di Donato, geologo, ambientalista, candidato non eletto alle precedenti elezioni comunali del 2009 con la lista civica di centrodestra, chiamata Eco. Quindici anni fa, è salito alla ribalta delle cronache per aver lanciato per primo l'allarme elettrosmog per le antenne di San Silvestro colle, tramite la sua società Radionica. La Geoalp riceverà un compenso professionale di 6mila euro più Iva, per un contratto di tre mesi, entrato in vigore dal primo marzo e scaduto il 31 maggio scorso.
AVVISO PUBBLICO Poi, nel maggio scorso, Taraborrelli ha fatto pubblicare un avviso pubblico per la formazione di un elenco di professionisti a cui conferire incarichi relativi alla progettazione, alla direzione lavori e al coordinamento per la sicurezza, con importi inferiori a 100mila euro. Nel bando pubblico veniva spiegato che il Comune ha una «carenza di personale tecnico in organico» e pertanto ha necessità di «costituire un elenco di professionisti, senza porre in essere alcuna procedura selettiva, né prevedere alcuna graduatoria di merito professionale». L'obiettivo «è solo quello di individuare i soggetti da invitare per l'affidamento di incarichi professionali, in base alle esigenze dell'amministrazione». I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 3 giugno scorso.
ELENCO CON 397 TECNICI In Comune è arrivata una valanga di richieste. Ben 397 nomi di ingegneri, architetti, geologi, geometri, periti tecnici, studi professionali e società. Sono finiti tutti in un elenco, cui Taraborrelli potrà attingere, di volta in volta, per progettare un'opera o far dirigere i lavori nei cantieri. Ma è possibile che il Comune non abbia dipendenti in grado di svolgere queste operazioni? Resta il fatto che la decisione di ricorrere a dei professionisti esterni farà quasi certamente lievitare i costi degli interventi programmati dall'amministrazione. Nel Piano triennale ci sono centinaia di opere. Far redigere un progetto da un architetto o da un ingegnere può arrivare a costare migliaia di euro. Gli incarichi verranno conferiti mediante affidamento diretto, per importi inferiori a 20mila euro; con procedura negoziata, per lavori da 20mila a 100mila euro.
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