I bambini dell'asilo costruiscono la Pescara in miniatura

Gli alunni dell'asilo di Colle Scorrano hanno realizzato modelli in scala di Pescara:dalla torre civica alla stazione e alla basilica dei Sette dolori. I lavori raccolti in una mostra

PESCARA. La torre civica del municipio, il parco del sole, l'asilo di Colle Scorrano, lo stabilimento balneare, la Basilica dei Sette dolori, la stazione ferroviaria e l'edicola con il Centro in bella vista sono solo alcuni dei luoghi di Pescara riprodotti in miniatura dai bambini della Scuola dell'infanzia Colle Scorrano (nono circolo) per la mostra chiamata «Io a scuola. Dove vivo, con chi vivo, come vivo?». Il progetto, che va avanti da un anno, ha lo scopo di sensibilizzare i bambini ma anche il mondo degli adulti al rispetto e all'amore per il proprio territorio. La preparazione alla mostra, ancora in esposizione nella scuola, è durata circa un mese.

«C'è stata una prima parte del progetto che si è svolta a scuola, in cui abbiamo spiegato ai bambini il significato di quello che stavamo andando a fare» spiega la maestra Tullia Di Domizio, responsabile del progetto. «Sono poi seguite delle uscite didattiche in città e la realizzazione dei lavori ora esposti». Fondamentale è stato anche l'impegno dei genitori che hanno supportato i loro bambini durante la fase di costruzione dei modelli in scala di Pescara.

«Purtroppo per noi non è stato possibile portare gli alunni in tutti i luoghi caratteristici della nostra città e per questo le loro famiglie ci sono state molto d'aiuto, fornendoci foto e cartoline di Pescara e ricordando ai loro bambini le occasioni in cui insieme alle famiglie hanno visitato un luogo piuttosto che un altro. Gli elementi della vita esterna di ogni alunno, che possono essere la casa, la famiglia e il quartiere in cui vivono, sono fondamentali per la realizzazione di progetti che hanno uno scopo come il nostro» conclude la maestra Di Domizio.
In occasione della mostra i bambini della scuola Colle Scorrano si sono anche cimentati in un saggio di musiche e poesie in dialetto abruzzese.

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