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Il Comune cede l'ex Monopolio
Consegnata l'area al Demanio, partono i lavori per la caserma
PESCARA. Il terreno dell'ex Monopolio di via Rigopiano è passato al Demanio. Ieri, è stato firmato l'ultimo atto per la consegna dell'area dal Comune al Demanio. Ora possono finalmente partire i lavori per la nuova caserma dei carabinieri. Così, dopo due anni e mezzo di attesa, l'iter per la realizzazione dell'opera è giunto al traguardo.
Nonostante i numerosi annunci, l'area non era mai stata assegnata al Demanio. «Entro il prossimo settembre aprirà il cantiere», ha assicurato il sindaco Luigi Albore Mascia, al termine della cerimonia di consegna cui hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore Eugenio Seccia, il comandante provinciale dei carabinieri Marcello Galanzi, il responsabile del provveditorato alle Opere pubbliche Raffaele Basso.
La stipula dell'atto è avvenuta in mattinata nei magazzini dell'ex Monopolio assegnati qualche tempo fa all'Aca e ad alcune imprese artigiane che lavorano per il Comune. Ora, si stanno completando le operazioni di trasloco, in vista dell'avvio dei lavori.
Ieri, dirigenti comunali hanno sottoscritto un documento con cui hanno consegnato l'area di 13.736 metri quadrati al Demanio. Quest'ultimo, a sua volta, l'ha ceduta al provveditorato alle Opere pubbliche, stazione appaltante della nuova caserma. Adesso il provveditorato comunicherà alla ditta che si è aggiudicata l'appalto, la Paolo Di Cintio, la disponibilità dell'area. L'impresa redigerà il progetto esecutivo, che poi consegnerà al provveditorato.
In questo modo, al termine delle ultime procedure burocratiche, potranno essere avviati i lavori del primo lotto, per una spesa di 2,1 milioni di euro. Il primo intervento prevede la costruzione della palazzina alloggi dei militari con 16 appartamenti. Nel frattempo, verrà presentata richiesta allo Stato per ottenere altri fondi per finanziare i lotti successivi. Si chiude così una vicenda che va avanti da oltre dieci anni.
La caserma doveva essere realizzata inizialmente nell'ex camping della riviera sud. Ma l'intervento non è mai partito, perché la scelta di quell'area aveva scatenato numerose proteste di residenti e ambientalisti e persino un ricorso al Tar. La precedente amministrazione comunale, dopo una serie di trattative con i vertici dei carabinieri, ha deciso di acquistare all'asta l'ex Monopolio in modo da cedere l'immobile al Demanio per consentire la costruzione della caserma. Ieri, quel trasferimento si è realizzato.
Il passaggio di proprietà consentirà di risolvere anche il problema della mancata manutenzione dell'area. Il consigliere del Pd Antonio Blasioli ha segnalato, già da diversi giorni, una grave situazione di incuria. «L'erba dell'ex Monopolio è alta quasi due metri e il terreno è a rischio di incendi», ha avvertito, «mai fino ad oggi il Comune aveva tardato così tanto nello sfalcio delle erbe».
Nonostante i numerosi annunci, l'area non era mai stata assegnata al Demanio. «Entro il prossimo settembre aprirà il cantiere», ha assicurato il sindaco Luigi Albore Mascia, al termine della cerimonia di consegna cui hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore Eugenio Seccia, il comandante provinciale dei carabinieri Marcello Galanzi, il responsabile del provveditorato alle Opere pubbliche Raffaele Basso.
La stipula dell'atto è avvenuta in mattinata nei magazzini dell'ex Monopolio assegnati qualche tempo fa all'Aca e ad alcune imprese artigiane che lavorano per il Comune. Ora, si stanno completando le operazioni di trasloco, in vista dell'avvio dei lavori.
Ieri, dirigenti comunali hanno sottoscritto un documento con cui hanno consegnato l'area di 13.736 metri quadrati al Demanio. Quest'ultimo, a sua volta, l'ha ceduta al provveditorato alle Opere pubbliche, stazione appaltante della nuova caserma. Adesso il provveditorato comunicherà alla ditta che si è aggiudicata l'appalto, la Paolo Di Cintio, la disponibilità dell'area. L'impresa redigerà il progetto esecutivo, che poi consegnerà al provveditorato.
In questo modo, al termine delle ultime procedure burocratiche, potranno essere avviati i lavori del primo lotto, per una spesa di 2,1 milioni di euro. Il primo intervento prevede la costruzione della palazzina alloggi dei militari con 16 appartamenti. Nel frattempo, verrà presentata richiesta allo Stato per ottenere altri fondi per finanziare i lotti successivi. Si chiude così una vicenda che va avanti da oltre dieci anni.
La caserma doveva essere realizzata inizialmente nell'ex camping della riviera sud. Ma l'intervento non è mai partito, perché la scelta di quell'area aveva scatenato numerose proteste di residenti e ambientalisti e persino un ricorso al Tar. La precedente amministrazione comunale, dopo una serie di trattative con i vertici dei carabinieri, ha deciso di acquistare all'asta l'ex Monopolio in modo da cedere l'immobile al Demanio per consentire la costruzione della caserma. Ieri, quel trasferimento si è realizzato.
Il passaggio di proprietà consentirà di risolvere anche il problema della mancata manutenzione dell'area. Il consigliere del Pd Antonio Blasioli ha segnalato, già da diversi giorni, una grave situazione di incuria. «L'erba dell'ex Monopolio è alta quasi due metri e il terreno è a rischio di incendi», ha avvertito, «mai fino ad oggi il Comune aveva tardato così tanto nello sfalcio delle erbe».
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