Il dj-promoter Gow apre stasera a Bari lo show di Jovanotti

PESCARA. È nato a Roma ma ha un fortissimo legame con Pescara, dove è vissuto e dove torna spesso per via del lavoro di suo padre Aldo, manager del Gruppo De Cecco. In realtà però Matteo Ciceroni, in...

PESCARA. È nato a Roma ma ha un fortissimo legame con Pescara, dove è vissuto e dove torna spesso per via del lavoro di suo padre Aldo, manager del Gruppo De Cecco. In realtà però Matteo Ciceroni, in arte Gow, è cittadino del mondo e il mondo lo gira a ritmi sostenuti grazie alla musica, la sua. Producer, dj & promoter, nato nel 1986 da madre africana e padre italiano, ha coltivato da sempre questa passione, scrivendo rime rap già all'età di 10 anni, e stasera si esibirà a Bari per aprire il concertone di Lorenzo Jovanotti, reduce dal successo di Pescara. Alla base della sua produzione artistica c'è la cultura rave, un amore, come racconta Matteo, sbocciato quando aveva 19 anni e subito sfociato nel suo primo progetto, Reo, che lo ha portato ad esibirsi giovanissimo in Italia e in Europa. Nel 2012 fonda il progetto Edm "Back2Rave" con l'amico e socio Matteo Scartoni e inizia la collaborazione con diverse etichette fino all'uscita di un remix ufficiale per Joachime Garraud su Ultra Music - label fondatrice del famoso festival Ultra Music che si tiene ogni anno a Miami - che attira l'attenzione degli addetti ai lavori e la curiosità degli appassionati di musica Edm. Ciceroni divide il palco con artisti del calibro di Skrillex, Prodigy, Congorock, Noisia, Subfocus, Crookers, Kill The Noise, Flux Pavilion, e intanto le sue tracce vengono suonate nei club più famosi al mondo da dj internazionali come Afrojack, Don Diablo e tanti altri. Ma anche in Italia arriva la fama, grazie ai concerti organizzati a Roma con artisti come J-Ax, Joe Satriani, Wu Tang Clan.