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Il movimento Ripensiamo: «Subito la fusione dei Comuni»

POPOLI. Il movimento Ripensiamo il territorio incalza di nuovo per sollecitare le decisioni dei Comuni e degli enti superiori a realizzare la Coesione territoriale. La notizia che dal primo gennaio...

POPOLI. Il movimento Ripensiamo il territorio incalza di nuovo per sollecitare le decisioni dei Comuni e degli enti superiori a realizzare la Coesione territoriale. La notizia che dal primo gennaio in Italia, soprattutto nel Nord della Penisola, ci sono ben 40 Comuni in meno per essere stati raggruppati e fusi con altri, stimola ancora di più ad operare e con rapidità per raggiungere al più presto risultati concreti.

Il Movimento fa appello anche alle parole pronunciate dall'arcivescovo di Sulmona monsignor Spina, che ha incoraggiato alla coesione del territorio. E richiama soprattutto ad aderire all’iniziativa lanciata dall'amministrazione comunale di Popoli che ha deliberato la Giunta del territorio alla quale ogni Comune, da Castel di Sangro fino a Popoli, potrà aderire per rendere finalmente coese le valli dell'alto Sangro e dell'Aterno-Pescara.

Sull'argomento intervengono anche Licheri e Morante di Sel pronti, con il loro neo gruppo di lavoro provinciale, ad organizzare incontri tesi al solo scopo del riordino territoriale. L'appello è: «Non trascorra inutilmente anche il 2016 senza aver realizzato il progetto della Coesione territoriale». (w.te.)

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