Il pescarese com’era: la ferrovia elettrica di Penne

Oggi in edicola con Il Centro l’ultima cartolina della collezione “I paesi d’Abruzzo - Pescara com’era”
PESCARA. Oggi in edicola con Il Centro troverete l’ultima cartolina della collezione “I paesi d’Abruzzo - Pescara com’era”. L’ultima immagine immortala un panorama di Penne con in primo piano la vecchia ferrovia elettrica che collegava Pescara al centro vestino. La ferrovia Pescara-Montesilvano-Penne venne così costruita nella seconda metà degli anni 20 in seguito alla concessione rilasciata alla Società Ferrovie Elettriche Abruzzesi, anche grazie al ruolo istituzionale dell’abruzzese Ministro dell’Agricoltura e Foreste Giacomo Acerbo. L’infrastruttura venne inaugurata il 22 settembre del 1929. La linea originariamente realizzata con la stazione terminale di Pescara Porto allo scopo di favorire scambi e trasbordi a pochi metri dalle darsene del porto canale di Pescara, ebbe progressivamente il suo più frequentato capolinea (con annesso fabbricato viaggiatori) nel piazzale esterno della stazione di Pescara centrale, sino a due anni prima Castellamare AdriaticoFerrovia Adriatica. Operò fino al 1963. Sono già stati distribuiti, oltre al pratico raccoglitore, le cartoline di Penne, Loreto Aprutino, Cappelle sul Tavo, Popoli, Loreto Aprutino e Collecorvino. Lunedì scorso è stata distribuita la cartolina di corso Gaetano Bernardi con il palazzo comunale di Caramanico, viale Roma e corso Alfieri ad Alanno e il corso principale di Città Sant’Angelo. Le foto della collezione sono state messe a disposizione da Stefano Mucciante.
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