Pescara paralizzata dai cantieri: in fila mezz’ora per fare 2 km. E da lunedì via ad altri lavori

Strade nel caos in città: ecco gli interventi che cambiano il volto del centro, tra disagi e polemiche. Il traffico in tilt nelle ore di punta
PESCARA. Pescara rimane paralizzata da divieti e lavori che assediano la città da nord e sud. Bisogna rassegnarsi: occorre mezz’ora per fare meno di due chilometri in auto, cioè la distanza tra la stazione e il ponte Flaiano. È stata questa la conseguenza dall’ennesimo cantiere aperto dalla giunta Masci: dalle 7 di ieri mattina, la chiusura delle tre rampe d’accesso all’Asse attrezzato ha mandato in tilt la viabilità del centro cittadino. Nelle ore di punta, ci si è messa anche una pennellata di pioggia a peggiorare l’umore già cupo dei pescaresi. Ma i cantieri vanno avanti. Tocca pazientare: tra pochi giorni prendono il via altri lavori destinati al rifacimento del manto stradale e alla manutenzione dei ponti. Altri lavori, uguale altri divieti e strade chiuse con il traffico deviato sulle vie parallele.
VIGILI AL LAVORO Per dieci giorni, o almeno questa è la tempistica dichiarata sull’ordinanza, non si passa sulle tre rampe di accesso al ponte dell’Asse: fino alle ore 20 del 30 maggio sono in corso gli interventi di manutenzione che interessano gli ingressi da via Paolucci, da piazza Italia e la rampa in discesa vicina all’Inps. Un disagio non da poco che il Comune ha gestito chiedendo dalla mattina presto un rafforzamento di vigili urbani sulle strade: erano in cinque ieri a smaltire le lunghe code all’incrocio tra piazza Italia e corso Vittorio. Altri agenti in moto hanno sorvegliato il traffico alla rotonda di piazza Unione. Ma le auto in coda ai semafori e sulle vie parallele ai divieti si sono moltiplicate a vista d’occhio. Cittadini alla guida diretti al lavoro, ma non solo: perché è accaduto anche che tra le file ha provato a passare una ambulanza. E il traffico si è paralizzato soprattutto quando attorno alle 13, con i bus carichi di studenti e i lavoratori in pausa pranzo, è scesa una leggera pioggia. La prova del nove è arrivata nel tardo pomeriggio quando, tra i divieti, sono arrivati i tifosi per l’attesa partita del Pescara e, solo in occasione del match, hanno trovato lo stadio blindato. In ostaggio, ancora una volta, anche i residenti.
STAZIONE IN TILT Ieri c’è voluta mezz’ora per passare attorno alla stazione, diretti verso il ponte Flaiano. Viabilità rallentata a causa del cantiere in via Ferrari nell’ambito del progetto Terna per l’interramento del cavo (stessi lavori in via Da Vinci, via del Santuario e via Caravaggio). Traffico in tilt anche davanti all’autostazione dove da più di un mese fa capolinea il bus elettrico e la giunta Masci ha spazzato via i parcheggi. E tra i cantieri, sempre nella zona, vanno avanti la riqualifica dell’area di risulta e su corso Vittorio quelli per rifare le tubature dell’acqua. È in piena attività il cantiere Aca da 15 milioni che assedierà le strade cittadine da viale Pindaro fino a via Maestri del lavoro.
LE CODE A SUD Sono lunghe le file di auto anche nella zona sud della città che deve fare i conti con i lavori per la demolizione dello svincolo a trombetta. È questa la conseguenza della chiusura della Statale Adriatica 16 da San Silvestro a via della Bonifica e del divieto di transito nel tratto compreso tra via Pantini e la rotatoria di San Silvestro Spiaggia. E così andrà avanti fino al venerdì 30 maggio.
DA LUNEDì Serve ancora pazientare perché tra pochi giorni partiranno altri cantieri destinati a mettere in sicurezza le infrastrutture e fare più grande Pescara. Nel maxi intervento da 940.500 euro, finanziato dal Pnrr, c’è anche il ponte Capacchietti che sarà chiuso da domani. Il piano del Comune prevede il sollevamento della campata e la manutenzione degli appoggi sui pulvini. Da lunedì proseguono anche i lavori per la manutenzione degli asfalti già in corso in queste ore. Dal 26 maggio e fino al 18 giugno stop alle auto in via del Santuario, via Leonardo da Vinci, via Caravaggio, via Ferrari.