Il Premio Silone a Carlo Lizzani regista di Fontamara

PESCINA. Il Premio Silone incorona il critico e saggista cinematografico Carlo Lizzani. A lui è stato assegnato il XVIII Premio internazionale della Regione Abruzzo "Ignazio Silone" per aver...
PESCINA. Il Premio Silone incorona il critico e saggista cinematografico Carlo Lizzani. A lui è stato assegnato il XVIII Premio internazionale della Regione Abruzzo "Ignazio Silone" per aver testimoniato con la sua opera i valori di libertà e giustizia tanto cari all'autore di “Fontamara”. Un lungo flashback nelle opere di Silone e Lizzani, e poi la solidarietà ai lavoratori Micron presenti in sala. Questi i punti chiave del XVIII edizione del Premio conclusosi ieri al teatro San Francesco di Pescina. L'evento, ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati di Silone, si è aperto con una finestra sulla crisi dell'azienda Micron di Avezzano nella quale è in atto una vertenza che potrebbe mettere a rischio 700 dei 1.624 posti di lavoro. A loro è andata subito la solidarietà di Lizzani che, salito sul palco per ritirare il premio, ha salutato i dipendenti del sito marsicano dell'azienda americana, invitandoli ad andare avanti nella difesa del loro posto di lavoro. «C'è un'Italia che soffre», ha commentato Lizzani, «e per questo c'è bisogno di uomini impegnati che siano in grado di risollevare le sorti di questo Paese». La scelta di assegnare al regista il Silone non è stata casuale. Nel 1977, infatti, fu lui a dirigere il film tratto dal celebre romanzo “Fontamara”, girato in parte nelle vie di Pescina. La proiezione di spezzoni del backstage della pellicola e la lettura di passi del libro hanno fatto tornare la platea del San Francesco indietro nel tempo, in un'epoca in cui si lottava per portare a casa un pezzo di pane. «Abbiamo voluto che a parlare fossero Silone e Lizzani attraverso le loro opere», hadetto il sindaco Maurizio Di Nicola, «e ciò è piaciuto molto ai presenti. Quest'anno il premio è stato organizzato con un budget all'osso, ma speriamo nei prossimi anni di poter fare in modo che il Premio torni ad essere un modo per approfondire la figura di Silone anche grazie alla presenza di esperti dei vari settori». La Regione, rappresentata dall'assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, dal vice presidente del consiglio regionale, Giovanni D'Amico, e dai consiglieri Walter Di Bastiano, Gino Milano e Giuseppe Tagliente, hanno voluto assegnare al regista di Fontamara il riconoscimento perché «con arte e sapiente scelta di attori e di luoghi abruzzesi, ha puntualmente trasposto e adattato agli schermi cinematografici e televisivi, l’epopea dei cafoni, rappresentando, senza retorica, valori ed aspirazioni perenni della civiltà contadina». Premio al suo spessore interiore nel concepire il cinema «un’arte di fatti e di uomini», premio alla sua «grande umanità»; al profondo senso di rispetto e di dovere morale che egli ha assunto, spesso controcorrente, come regista, di fronte alla memoria storica: dal suo primo documentario, “Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato” (1950), e dal suo primo film, molto coraggioso sulla resistenza, «Achtung! Banditi!» (1951), all’ultimo film, «Scossa» (2011): denuncia della memoria breve degli italiani di fronte alle sciagure provocate dal terremoto e dal post terremoto. Commosso il novantenne cineasta ha ritirato il premio ringraziando la città di Pescina e la Regione. Una apposita sezione del Premio è stata poi dedicata agli studenti delle scuole secondarie superiori dell’Abruzzo, che sono stati chiamati a riflettere sui valori siloniani di “Libertà, amicizia, giustizia alla luce degli eventi contemporanei”. La giuria ha premiato ex aequo Massimo Bucci, 5ª A, liceo scientifico Volta di Ortona, sezione di Francavilla; Giada Costantini, 2ª C, liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano; Federico Fantauzzi, 2ª C, liceo classico Cotugno dell'Aquila; Sonia Fracassi, 5ª R, Istituto industriale Maiorana di Avezzano; Olga Iacutone, 5ª F, Istituto magistrale Croce” di Avezzano. Nel pomeriggio, sempre nella splendida cornice del teatro San Francesco, è stato proiettato “Fontamara” di Lizzani. La giornata dedicata a Silone si è conclusa con il concerto della Corale Fontamara di Pescina.
Eleonora Berardinetti
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