«L’Aquila è il simbolo dei tanti disastri del nostro Paese e dei tanti fallimenti della politica. Da qui bisogna ripartire per dare speranza ai cittadini onesti. L’eccesso di burocrazia e l’assenza di una cultura della responsabilità rappresentano un sistema di legacci che impedisce allo Stato di essere presente, per questo bisogna portare i cittadini dentro lo Stato». Ad affermarlo è stato il fondatore di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia che ieri all’Aquila ha incontrato i familiari delle vittime del terremoto, di Viareggio e della Thyssen.

«C’è un problema di legislazione e di cultura della responsabilità, per questo», ha aggiunto Ingroia, «la situazione di stallo politico e istituzionale in cui si trova il Paese impone ai settori più dinamici della società di organizzarsi e fare rete».