Ironman, off-limits 90 chilometri di strade

7 Giugno 2013

Asse attrezzato chiuso per la frazione in bici: stop alle auto da mezzogiorno alle 17.30 nel tratto Pescara-Villareia. Transenne lungo l’intero percorso

PESCARA. Domenica asse attrezzato chiuso dalle 12 alle 17,30 in entrambi i sensi di marcia dall’innesto di piazza Italia, a Pescara, fino all’uscita per Villareia, a Chieti. È lungo questa cerniera che i 1.209 ciclisti che partecipano alla frazione Bike dell’Ironman pedaleranno verso l’entroterra pescarese attraversando, dopo Pescara, altri nove comuni. In tutto, 90 chilometri che iniziano dal lungomare Matteotti, di fronte allo stabilimento Trieste, intorno alle 12.30, subito dopo la gara di nuoto. Dal lungomare Matteotti la carovana imboccherà l’asse attrezzato da via Paolucci, passando a sinistra (contromano) della rotatoria all’altezza di via Gobetti da dove, invece, gli automobilisti potranno arrivare con l’obbligo di girare a destra, verso piazza Italia.

La carovana lascerà l’asse attrezzato dallo svincolo di Sambuceto-Ipercoop (il centro commerciale sarà normalmente aperto come gli altri dell’area metropolitana). Da qui verso Santa Teresa di Spoltore fino a Pianella, dove i ciclisti passeranno in mezzo al centro storico percorrendo viale Regina Margherita contromano. Poi verso la cartiera fino all’incrocio con l’ex borbonica dritti a Passo Cordone. Quindi, all’incrocio con la statale 81, i ciclisti andranno a sinistra verso località Tarallo e poi a Cepagatti, passando per il centro del paese. Quindi verso Catignano che, però, non sarà interessato dalla gara perché i ciclisti prenderanno il bivio per il centro abitato di Nocciano, attraversando poi alcune frazioni di Rosciano (Collina, Villa San Giovanni e il bivio di Villa Oliveti) fino alla chiesa di Villareia. Alla rotatoria, che i ciclisti prenderanno contromano, a sinistra, per consentire il transito agli automobilisti che dal Megalò vanno verso Alanno, attraverseranno il ponte in località Foro Boario (Chieti) per poi raggiungere, a Chieti Scalo, via Fratelli Pomilio e via Marcinelle. Poi di nuovo asse attrezzato (ingresso Chieti Piceno-Aprutino) fino all’uscita di piazza Italia, direzione via Paolucci e arrivo. A vigilare sull’intero percorso 37 motociclisti tra poliziotti della stradale, carabinieri e vigili urbani di Pescara e Spoltore oltre alla scorta tecnica. La proporzione, per garantire la sicurezza dei partecipanti, è di un motociclista ogni 35-37 ciclisti. Solo quando sarà passato l’ultimo dei partecipanti saranno riaperte tutte le strade interessate dai 90 chilometri di gara. A quel punto scatteranno nuovi divieti, per consentire l’ultima gara, la corsa, che, però riguarda solo il centro di Pescara.©RIPRODUZIONE RISERVATA