L'ex casa di riposo in via Arapietra

PESCARA

L'ex casa di riposo all'asta: si possono realizzare appartamenti e negozi

L'edificio è in via Arapietra. Prezzo a base d'asta di 3 milioni 814mila euro, offerte da presentare fino al 9 maggio

PESCARA. Va all’asta l’ex casa di riposo in via Arapietra, nel pieno centro urbano di Pescara. In parallelo il Comune, con un cambio di destinazione d'uso, apre alla possibilità di trasformarla in hotel, centro commerciale o palazzo residenziale. Il tutto per un prezzo a base d'asta di circa 3 milioni 814mila euro che, come sottolinea l’assessore comunale al ramo, Patrizia Martelli, "si tradurrà in un’occasione di rigenerazione urbana e di rilancio dell’intero quartiere".

Le offerte per partecipare all'asta pubblica per acquistare il complesso dell’ex Casa di riposo in via Arapietra possono essere presentate fino al 9 maggio prossimo. A seguire il provvedimento sono stati il dirigente dell’ufficio patrimonio Federica Mansueti e gli uffici del settore Patrimonio che, come sottolinea l’assessore al ramo, Patrizia Martelli, sono riusciti "a sbloccare amministrativamente una situazione in impasse aprendo la strada per dare nuova vita a un edificio situato in pieno centro urbano, dunque in posizione strategica e assolutamente interessante sotto il profilo di potenziali sviluppi”. 

La struttura, chiusa da circa 20 anni, misura 3.310 metri quadrati complessivi. E' formata da tre corpi di fabbrica ed è dotata di ampio giardino con vie di accesso carrabili, confinante con abitazioni private, punti vendita commerciali e servizi pubblici. Negli anni scorsi l'amministrazione ha tentato di recuperare l'immobile attraverso una gara d’appalto divisa in tre lotti. Ma, a causa di criticità strutturali e di un contenzioso con le imprese che si sono aggiudicate il primo e il secondo lotto, la ristrutturazione si è bloccata. La storia ci racconta poi di un tentativo di project financing andato a vuoto, nel 2014. E' recente invece la notizia di un cambio di destinazione d’uso, passando da F3, ossia "Attrezzature e servizi pubblici o di interesse pubblico urbano-territoriale", a B3, ovvero "Completamento, ristrutturazione e recupero, del vigente Piano Regolatore Generale". Che tradotto in soldoni vuol dire che, mentre qualche anno fa il privato che la acquistava poteva realizzare una casa di riposo a gestione privata o una struttura analoga, adesso lo stesso privato può realizzare qualunque struttura, dalle residenze agli alberghi ai centri commerciali. E non solo: l’edificio può essere demolito e ricostruito totalmente, anche con aumento della cubatura esistente.

Come si legge in una nota del Comune di Pescara, il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 9 maggio alle ore 9. Le candidature possono essere inviate o per raccomandata con ricevuta di ritorno oppure mediante consegna a mano. Il 17 maggio, alle ore 11, è già fissata l’apertura delle buste. "Per partecipare alla gara - conclude l'assessore Martelli - come previsto dal dirigente Mansueti, sono previsti un sopralluogo obbligatorio da effettuarsi non oltre 7 giorni antecedenti il termine di scadenza per la presentazione delle offerte e il versamento di una cauzione”.