La Provincia approva il bilancio: via ai lavori per strade e scuole

30 Aprile 2022

Il consiglio vota il documento contabile e il documento programmatico del presidente De Martinis Possono partire le manutenzioni per la caserma dei vigili, la piscina provinciale e i palazzi dell’ente

PESCARA. Strade e scuole da riqualificare e rendere più sicure attraverso risparmi ottenuti con la sospensione dei mutui, mediante i fondi derivanti dalla Regione, dallo Stato e attraverso il Pnrr. Sono gli obiettivi contenuti nel bilancio approvato ieri in Provincia. L'ok è arrivato con l'unanimità del consiglio provinciale e con il sì della quasi totalità dell'assemblea dei sindaci. Per effetto della legge Delrio il bilancio dell'ente provinciale per essere licenziato deve subire una doppia votazione: quella dei 12 consiglieri più il presidente; e quella dell'assemblea dei 46 sindaci della provincia. In questo caso a partecipare sono stati 31 e il disco verde è arrivato da tutti, meno che dal vice sindaco di Pianella Romeo Aramini. Il sì è giunto anche per le linee programmatiche per il mandato 2022-2024 del presidente Ottavio De Martinis.
IL PRESIDENTE «L'approvazione dall'unanimità del consiglio e da quasi tutta l'assemblea», afferma il presidente De Martinis, «e ancora di più la larga partecipazione che c'è stata dei Comuni, dimostrano che c'è convergenza e condivisione sulle linee programmatiche. Nonostante le difficoltà economiche e di organico che vive l'ente e alla luce della riforma che vuole restituire centralità alla Provincia, vedo un futuro roseo. Ho ereditato finanziamenti importanti che apporteranno qualcosa di bello per tutto il territorio».
STRADE E SCUOLE Per il 2022 la Provincia ha inserito una previsione di investimenti che ammonta a circa 328mila euro per le scuole e 464mila per la viabilità. A questi si aggiungono per le strade 200mila euro e 180mila euro per le scuole, derivanti dalla sospensione dei mutui. Possibilità fornita dal decreto Energia che ha consentito di generare risparmi per 2 milioni 762mila euro.
CARO BOLLETTE Al tempo stesso però il caro bollette ha aumentato la spesa per luce e riscaldamento. Un milione 463mila euro dei risparmi dovranno essere usati per coprire i costi di elettricità (un milione 230mila euro), calore (200mila euro) e manutenzioni (33mila euro). Restano disponibili un milione 299mila euro che verranno così ripartiti: 200mila euro per le strade; 180mila per le scuole; 50mila euro per le spese legali (tra queste quelle relative per la costituzione nelle citazioni sulla tragedia di Rigopiano). Poi ci sono oneri straordinari nei confronti di tre enti: 10mila euro per la Soget; 64mila per l'Istituto zooprofilattico e 206mila euro per l'ufficio scolastico regionale. 99mila euro sono per il fondo di riserva.
MANUTENZIONI Previsti anche circa 490mila euro di interventi di manutenzione ordinaria: della caserma dei vigili del fuoco di viale Pindaro (50mila euro); Palazzo di governo in piazza Italia (150mila euro); l'edificio di via Passolanciano (100mila euro); gli alloggi Erp in via Caboto (45mila euro); l'ostello di Bussi (25mila euro); la piscina provinciale (50mila euro). E ancora, verrà attivato un parco fotovoltaico sul palazzo provinciale e in alcune scuole (70mila euro).
IL DISAVANZO Il bilancio si è chiuso con un disavanzo di 10 milioni. La Provincia gira allo Stato 20 milioni di euro di contributi per la finanza pubblica. Dall'altro lato, dallo Stato entrano 10 milioni, «motivo per il quale» commenta De Martinis «ogni anno si parte con un disavanzo da 10 milioni. Già questo spiega come la Provincia soffra».
L'ente può contare su entrate correnti minime, tra cui ad esempio l'imposta sulle assicurazioni Rc auto, il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali o i fondi Covid.
CENTO MILIONI «Ci sono 100 milioni di euro (Masterplan, fondi Cipe, piano annuale degli investimenti), già previsti», annuncia il presidente, «che in questi mesi verranno cantierati o sono già partiti come la sistemazione della strada provinciale Penne-Farindola-Rigopiano o nelle scuole per il rifacimento del liceo Marconi a Pescara, l'adeguamento sismico della la palestra di Popoli, o dell'Ite di Torre dei Passeri».