«La Provincia salvi i corsi serali»

Allegrino contro il taglio delle lezioni al Manthoné per studenti lavoratori

PESCARA. «La Provincia si attivi per evitare di penalizzare ancora cultura, istruzione e sociale». L'invito pressante arriva dal capogruppo dell'Idv in consiglio provinciale Antonella Allegrino a proposito del taglio del corso Sirio dell'Itc Manthoné per studenti e lavoratori  «La possibile scomparsa del corso serale Sirio per studenti e lavoratori a causa di tagli di risorse pubbliche potrebbe essere scongiurata dalla Provincia», sostiene Allegrino, «rivestendo un ruolo attivo e smentendo così quella che è ormai una triste regola: istruzione, cultura e sociale sono le cenerentole dei bilanci pubblici e sono le vittime preferite della miopia amministrativa del centrodestra che governa, Gelmini docet». 

L'esponente dell'Italia dei valori manifesta «la piena solidarietà ai docenti e studenti del corso, che esiste da 13 anni è ben frequentato ed è l'unico in tutta la provincia: metto a a disposizione», aggiunge, «il mio pieno impegno da consigliere provinciale per portare la situazione in consiglio provinciale e trovare una via affinché la soluzione non sia quella di oscurare una realtà che funziona, come sempre accade di questi tempi, ma porti addirittura a consolidarla, in nome della realtà che rappresenta».

Il corso attivato all'Itc Manthoné è gratuito e «con i suoi dati e con l'interesse che continua a generare malgrado l'incertezza sulla composizione di una nuova classe», rileva Allegrino, «sia di esempio sulle reali esigenze di un territorio fatto di gente che cerca lavoro e cerca di migliorarsi per ottenerlo, malgrado non riceva da chi deve crearne, opportunità capaci di rispondere all'enorme richiesta che c'è.

Il fatto che a lanciare l'allarme sono proprio gli studenti, sia una lezione per gli enti», incalza il capogruppo, «Provincia in capo; induca a riflettere sul fatto che è molto meglio qualche inaugurazione e viaggio istituzionale in meno a vantaggio di qualche prospettiva in più per il futuro delle iniziative che coinvolgono persone che vivono sul territorio».

Il corso è l'unico nel Pescarese. «Questa rarità», osserva Allegrino, «dovrebbe essere una ragione per tutelarlo e non per assistere inermi alla sua estinzione. Il presidente Guerino Testa, che poco più di un anno fa aveva in più di una occasione posto al centro della sua politica amministrativa da presidente proprio la cultura e l'istruzione, ora lo dimostri, senza barricarsi dietro responsabilità altrui o inerzia».