Lettomanoppello, è il giorno del dolore per l’ultimo saluto a Cleria

Nel pomeriggio i funerali di Cleria Mancini, la donna uccisa dal marito. Lutto cittadino a Lettomanoppello, ieri lacrime e fiori in obitorio
LETTOMANOPPELLO. È il giorno del dolore per Lettomanoppello. Oggi, alle 16.30, nella chiesa della Beata Vergine di Lettomanoppello ci sarà l’addio a Cleria Mancini, la 65enne uccisa con un colpo di pistola al cuore dal suo ex marito Antonio Mancini, arrestato giovedì scorso poche ore dopo la tragedia nella piazza di Turrivalignani.
Ieri pomeriggio, un via vai di amici e conoscenti della famiglia ha voluto rivolgere un pensiero alla famiglia e alla vittima con una visita all’obitorio dell’ospedale di Pescara. Tanti i fiori vicino al feretro della donna. Distrutti dal dolore i figli Camillo e Angela.
Oggi, in occasione dei funerali, il sindaco Simone Romano D’Alfonso ha proclamato il lutto cittadino in paese. «in concomitanza con la celebrazione delle esequie», dice il sindaco, «quale segno di rispetto e partecipazione al dolore della famiglia e di tutta la comunità».
Durante la giornata saranno esposte le bandiere negli edifici pubblici a mezz’asta; la cittadinanza, le attività commerciali, le associazioni e le istituzioni scolastiche «saranno invitate ad esprimere, nella forma ritenuta più opportuna, la propria partecipazione al cordoglio e al raccoglimento in memoria della nostra concittadina».
Ancora tanti fiori, lumini e dediche che i lettesi hanno lasciato davanti al cippo di Marcinelle, punto in cui Cleria è stata uccisa dall’ex marito di 69 anni. La donna, che da diversi anni si era lasciata con l’uomo, stava passeggiando insieme al nipote 13enne quando l’uomo, su una carrozzina elettrica, è arrivato e le ha sparato. Salvo per miracolo il 13enne, verso cui il 69enne ha diretto il secondo colpo di pistola: il piccolo è riuscito a rifugiarsi dietro un'auto in sosta. A lui i suoi amici hanno dedicato un messaggio di affetto affisso sulle vie del paese: «Siamo sempre con te».