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Libri di testo troppo costosi, protestano studenti e politici

CITTÀ SANT’ANGELO. Il giorno della riapertura delle scuole a Città Sant’Angelo coincide anche con la manifestazione di studenti e politici contro il caro-libri. Il rappresentante d’istituto del liceo...

CITTÀ SANT’ANGELO. Il giorno della riapertura delle scuole a Città Sant’Angelo coincide anche con la manifestazione di studenti e politici contro il caro-libri. Il rappresentante d’istituto del liceo Bertrando Spaventa, Nicola Piccirillo, insieme al presidente di Azione studentesca Riccardo Ponzio e Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale, ha portato avanti quella che loro stesso definiscono una campagna di sensibilizzazione, rivolgendosi direttamente agli alunni angolani nel giorno del ritorno sui banchi. Tra le soluzioni proposte c’è sicuramente quella dell’aumento dei libri in formato e-book, una misura che secondo loro riuscirebbe a far risparmiare le famiglie, oltre che semplificare la vita degli studenti, che avrebbero tutti i manuali di testo all’interno di un unico dispositivo.
«Il nostro obiettivo è quello di aiutare le famiglie a sostenere il gravoso costo dei libri di testo», ha spiegato Roscani a margine dell’iniziativa. «Implementare l’utilizzo degli e-book significa anche portare la scuola in una dimensione che punta al futuro». Poi a parlare è Piccirillo: «Dopo due anni finalmente torniamo alla normalità, senza mascherine e senza didattica a distanza. In questo modo la scuola riacquista quel ruolo fondamentale per la crescita e la formazione personale di tuti noi giovani studenti». (a.d.s.)