Lite con l'idraulico finisce a sprangate

Scadenze non rispettate, botte in un cantiere di villette sul colle: imprenditore denunciato

MONTESILVANO. La rabbia accumulata nei giorni, il timore di dover pagare delle penali, l'incubo di non poter rispettare l'impegno preso con le banche. In preda a queste emozioni, un costruttore si è scagliato contro un idraulico che non avrebbe rispettato gli impegni presi, accumulando ritardi. Così l'imprenditore ha deciso di prenderlo a sprangate.

Prima i due avrebbero discusso in cantiere e poi l'imprenditore avrebbe afferrato una spranga e l'avrebbe scagliata in testa all'altro, ferendolo. È successo tutto nell'area di un cantiere di Montesilvano colle, dove stanno sorgendo delle villette a schiera, e la scena si è svolta sotto gli occhi degli operai, che hanno assistito alla lite.  A quanto pare i problemi andavano avanti da qualche giorno: il costruttore, che ha 30 anni ed è di Cappelle, pretendeva dall'idraulico la realizzazione di una serie di lavori, per il quale sarebbe stato accumulato già un certo ritardo. Nello stesso tempo, il promotore dell'intervento edificatorio continuava a sollecitare anche la consegna di alcuni documenti. Anche in questo caso la richiesta sarebbe già stata avanzata più volte, senza alcun esito. 

L'altro giorno l'idraulico è stato nuovamente ripreso per queste sue mancanze e il diverbio si è verificato proprio nella zona dove l'impresa sta facendo sorgere gli alloggi. Il costruttore se l'è presa non poco con il suo interlocutore, un uomo di Silvi di 35 anni, titolare di una ditta che si occupa di lavori sugli impianti idraulici. Lo ha nuovamente richiamato, facendogli notare le sue inadempienze e ricordandogli che l'intervento doveva già essere finito da un pezzo. E poi gli ha contestato la mancata consegna delle carte necessarie all'impresa. I toni della discussione erano tutt'altro che pacati. L'imprenditore si dev'essere agitato assai perché a un certo punto ha afferrato una spranga di ferro e l'ha tirata in testa all'idraulico, raggiungendolo alla fronte. Lui è finito a terra, mentre l'aggressore si è allontanato. 

Dal cantiere è partito l'Sos e sono stati avvertiti sia il 118 che i carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. Arrivati sul posto i militari hanno ascoltato gli operai per ricostruire l'accaduto e si sono messi alla ricerca del costruttore che è stato rintracciato dopo un paio di ore e denunciato per lesioni aggravate.  L'idraulico è finito in ospedale dove è stato medicato: se la caverà in pochi giorni (12, per i medici). A quanto pare, il costruttore è andato in escandescenza perché il ritardo dell'idraulico stava inevitabilmente causando dei ritardi anche a lui, che non riusciva a tener fede agli impegni presi. Ciò che lo preoccupava di più era il rischio di pagare delle penali e il pericolo di non poter fronteggiare le scadenze assunte nei confronti delle banche. Gli dev'essere sembrato tutto troppo complicato e così, preso dall'ira, si è armato del primo oggetto che gli è capitato tra le mani e si è scagliato contro l'idraulico. Per fortuna ha subito desistito, lasciando la spranga insanguinata e allontanandosi dal cantiere, senza infierire.

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