Ma sulla trasparenza delle liste d’attesa l’Abruzzo non brilla

21 Settembre 2024

Ma la Regione Abruzzo non brilla per la trasparenza e completezza delle informazioni sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie ambulatoriali. Sono solo sei le regioni che svettano, con il Sud...

Ma la Regione Abruzzo non brilla per la trasparenza e completezza delle informazioni sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie ambulatoriali. Sono solo sei le regioni che svettano, con il Sud in forte difficoltà, ad eccezione della Puglia, unica regione promossa nel Mezzogiorno. È il risultato di un'analisi della Fondazione Gimbe, presentata a Bari in occasione del Forum Mediterraneo Sanità, sulla completezza e trasparenza delle informazioni presenti nei siti web di Regioni e Province autonome e sulla semplicità e accessibilità delle modalità di prenotazioni nei siti Cup regionali. Si tratta di una prima istantanea, in attesa del dato ufficiale del ministero della Salute, relativa al monitoraggio delle liste e dei tempi di attesa, che rileva in un determinato periodo la differenza in giorni tra la data di prenotazione e quella assegnata per l'erogazione della prestazione. Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia, Umbria e Veneto sono le sei regioni in testa alla classifica della trasparenza, riportando sia i dati aggregati a livello regionale che i valori delle singole aziende sanitarie. L'Abruzzo, come il Friuli Venezia Giulia, la provincia autonoma di Trento e la Sicilia, pur avendo un portale regionale unico, per il monitoraggio riportano solo il dato storico antecedente al 31 dicembre 2023. Sette le regioni invece che non hanno un portale unico. (m.p.)