Mare, mai così pulito come oggi: la stagione parte col piede giusto

Dagli esami condotti dall’Agenzia per l’ambiente non sono emerse tracce di inquinamento a Pescara Promosse anche Montesilvano e Città Sant’Angelo. Dionisio: «La qualità dell’acqua è migliorata»
PESCARA. Il mare, da Pescara fino a Città Sant’Angelo, è tutto pulito. È quanto emerge dalle analisi condotte dall’Arta, le prime di quest’anno. Non ci sono tracce di inquinamento in nessun punto del litorale, nemmeno nelle zone di Pescara considerate più critiche perché negli anni scorsi sono stati rilevati colibatteri al di sopra dei limiti di legge.
litorale tutto balneabile Il mare di Pescara, forse, non è mai stato così pulito. Promossi a pieni voti anche i litorali di Montesilvano e di Città Sant’Angelo. Insomma, ci sono tutti i presupposti per cominciare bene quest’anno la stagione balneare e per sperare che venga assegnata anche nel 2022 a Pescara la Bandiera blu, un riconoscimento molto ambito che indica mare pulito e servizi turistici efficienti.
parla l’arta L’unica criticità riscontrata dai tecnici dell’Arta è stata rilevata in un punto ad Ortona (50 metri a nord di fosso Cintioni), dove rimarrà il divieto di balneazione per tutta l’estate. Pescara, invece, ha buone possibilità di cominciare la stagione senza divieti. «In vista della riapertura della stagione», ha commentato il direttore generale dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale Maurizio Dionisio, «il mare abruzzese mostra un’unica criticità sui 130 chilometri di costa monitorati, confermando un ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente».
i risultati delle analisi Partiamo dalla riviera nord. Nello specchio d’acqua antistante via Leopardi sono state rilevate meno di 10 unità di enterococchi intestinali per 100 millilitri d’acqua, contro il limite fissato dalla legge di 200 e 10 unità di escherichia coli, contro il tetto massimo consentito di 500. All’altezza di via Galilei, rispettivamente, 10 e 52; di fronte a viale Muzii, meno di 10 e 31; all’altezza di via Cadorna, meno di 10 per entrambi i parametri; stessi valori nella zona antistante la rotonda della riviera nord. Bisogna ricordare, in proposito, che nelle zone di prelievo di via Leopardi e di via Galilei, negli anni passati, sono stati riscontrati spesso superamenti dei limiti, al punto da far scattare i divieti di balneazione. Quest’anno, dunque, la situazione appare migliorata in entrambe le zone controllate. Nessun problema nemmeno sulla riviera sud. A 100 metri a sud del porto turistico sono state rilevate 20 unità di enterococchi e 31 di escherichia coli; nella zona antistante il teatro D’Annunzio, meno di 10 unità per entrambi i parametri; stessi valori all’altezza di Fosso Vallelunga e a 100 metri a nord della foce di Fosso Pretaro. Simile l’andamento a Montesilvano: a 100 metri a sud della foce del fiume Saline, 10 e 120; all’altezza di via Leopardi, meno 10 e 10; di fronte a via Bradano, meno di 10 per entrambi i parametri; foce di fosso Mazzocco, 10 e meno di 10. Infine, a Città Sant’Angelo: a 50 metri a sud della foce del torrente Piomba, 10 e meno di10; a 300 metri a nord della foce del Saline, meno di 10 per entrambi i parametri.