Marini firma contro il pedaggio

Asse attrezzato a pagamento, petizione del Pd. Contrari anche Testa e Udc

PESCARA. C'è anche la firma di Franco Marini tra le oltre seicento raccolte in una sola giornata contro il progetto del governo di istituire un pedaggio lungo l'Asse attrezzato. Il senatore del Pd ha voluto dare così un contributo all'iniziativa organizzata dal suo partito. Ieri mattina, davanti all'ingresso del ponte del Mare, è stato allestito un gazebo per avviare la petizione popolare.

Ma sono sempre di più i partiti e i politici che si dicono contrari a quell'articolo della manovra economica del governo che prevede l'istituzione di un sistema di pagamento lungo i raccordi dell'Anas, tra cui anche l'Asse attrezzato.  Ieri il presidente della Provincia Guerino Testa, esponente del Pdl, si è schierato dalla parte dei no. «Pur essendo un momento interlocutorio», ha dichiarato, «mi sono già attivato per avere informazioni precise sul pedaggio che rischia di essere applicato a chi attraversa l'Asse attrezzato.

Nei prossimi giorni, mi farò parte attiva per evitare che questa misura si concretizzi».  La bocciatura arriva anche dall'Udc. Il segretario cittadino Andrea Colalongo e il capogruppo comunale Vincenzo Dogali hanno detto di essere contrari al pedaggio. «L'introduzione della circolazione a pagamento sull'Asse attrezzato», hanno scritto in una nota, «costituirebbe una forte penalizzazione dell'intera area metropolitana e per questo va assolutamente scongiurata».

Il Pd, invece, ha deciso di scendere in piazza organizzando una petizione. All'iniziativa hanno partecipato anche dirigenti regionali del partito. Erano presenti, tra gli altri, i segretari regionale, provinciale e cittadino Silvio Paolucci, Antonio Di Marco e Stefano Casciano. Nel pomeriggio è arrivato anche l'ex presidente del Senato Franco Marini. «La presenza di Marini», ha fatto notare il consigliere Enzo Del Vecchio, «rappresenta la risposta più elevata nei confronti di coloro che chiedevano l'intervento di parlamentari del centrosinistra per bloccare l'istituzione del pedaggio».

«Invito tutti a firmare la petizione, perché questa è una tassa iniqua», ha aggiunto Moreno Di Pietrantonio. «Come gruppo provinciale del Pd», ha rivelato Antonello Linari, «ci siamo già attivati per bloccare questa tassa, presentando con l'Idv una mozione congiunta». «Come segretario aggiunto del Pd e come sindaco di Abbateggio», ha concluso Antonio Di Marco, «mi farà carico di coinvolgere tutti i Comuni colpiti dal provvedimento». (a.ben.)

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