Martinsicuro elegge sindaco Vagnoni. Camaioni, niente ribaltone 

Il vincitore: «Risultato sofferto ma meritato che ci consentirà di dare luce alla cittadina».  Il sindaco uscente: «È stata una sconfitta onorevole, abbiamo recuperato molti voti»

MARTINSICURO. Non c’è stato il ribaltone in cui sperava il sindaco uscente Paolo Camaioni per colmare il gap di voti (28, 24% contro il 46,71%) che al primo turno lo separava dallo sfidante Massimo Vagnoni. Il risultato del ballottaggio – 55,7% contro il 44,3% di Camaioni –ha visto prevalere abbastanza nettamente Vagnoni, avvocato di 40 anni, candidato delle liste civiche di centrodestra, confermando quindi il trend che si era evidenziato nei risultati dell’11 giugno. Forse Camaioni avrà di che pentirsi per il mancato apparentamento con la candidata del Pd Elisa Foglia che forse avrebbe potuto consentirgli una rimonta – difficile, ma non impossibile visto che almeno in parte un recupero c’è stato – ma la scarsa affluenza alle urne nella giornata di ieri rende di difficile interpretazione il risultato, soprattutto se si cerca di capire su quale candidato siano eventualmente confluiti i consensi di chi al primo turno aveva votato per Foglia (14,25%) e per il grillino Marco Massetti (10,79%).

leggi anche: La campagna elettorale si è accesa solo sui social  Toni smorzati soprattutto al ballottaggio, la polemica è salita unicamente sul mancato apparentamento Foglia-Camaioni

Meno della metà dei martinsicuresi aventi diritto al voto si è presentata ieri alle urne. Alla chiusura dei seggi aveva votato il 49,56% contro 61,03% dei votanti nel primo turno. Un’astensione molto forte che solo in una certa misura poteva essere preventivata. Ma al di là di queste considerazioni il successo di Vagnoni appare netto e indiscutibile. Alla luce dei risultati elettorali sia del primo che del secondo turno la sua strategia politica di non volere simboli di partito nelle liste che hanno formato la sua coalizione si è rivelata vincente. L’unica cosa di cui Vagnoni può rammaricarsi è quella di non aver superato la soglia del 60% al ballottaggio che gli avrebbe garantito un consigliere in più, rendendo la sua maggioranza ancora più solida: sarebbe entrato anche Umberto Tassoni di Progetto Comune, mentre il mancato raggiungimento di tale soglia consente alla minoranza di ottenere un altro seggio che andrà a Giuseppe Capriotti del Pd .
Il nuovo sindaco ha festeggiato nella sua sede elettorale in piazza Cavour, attorniato da oltre cento persone, dove è arrivato a risultato già acquisito dopo aver seguito lo spoglio da casa sua. «Una vittoria sofferta, ma meritata», le sue prime parole, «dopo due mesi di dura campagna elettorale. Una vittoria che ci permetterà di cambiare passo e dare luce a questa cittadina. Dedico questa vittoria a tutte le compagini che mi hanno sostenuto, alla mia famiglia e a Gianfilippo Vallese (l’ex sindaco scomparso di recente, ndr) che purtroppo non ha potuto partecipare a questa festa». Entusiastico il commento di Alduino Tommolini, il leader di Martinrosa che da rivale è diventato il principale alleato di Vagnoni: «Grande vittoria, che conferma il risultato del primo turno. Siamo pronti a cambiare Martinsicuro riportando partecipazione e lavoro».
Il candidato sconfitto, il sindaco uscente Camaioni, mostra lo stesso fair play che ha tenuto durante la campagna elettorale: «Auguri di buon lavoro e complimenti al nuovo sindaco Vagnoni. La nostra non è stata una sconfitta netta, abbiamo recuperato circa 600 voti rispetto al primo turno. Ci siamo arresi a una coalizione ampia. È stata quindi una sconfitta onorevole e siccome abbiamo sia condiviso l’amministrazione della cittadina sia un’esperienza come minoranza saremo vigili, ma avremo anche uno spirito di collaborazione sulle scelte che la nuova maggioranza farà. La nostra non sarà un’opposizione pregiudiziale, ma valuteremo i singoli provvedimenti». Massimo Corsi, l’ex assessore al turismo che è risultato il più votato fra i candidati consiglieri commenta così il risultato elettorale: «Sono soddisfatto, in due settimane abbiamo recuperato molti voti. Saremo molto presenti in consiglio per garantire la legalità amministrativa, pronti alla collaborazione se saremo chiamati in causa».
(ha collaborato
Sandro Di Stanislao)
©RIPRODUZIONE RISERVATA