Mezza giunta in lizza per le elezioni politiche del 4 marzo

31 Gennaio 2018

Città ben rappresentata in tutti partiti nella prossima tornata Tre assessori e una consigliera puntano a lasciare il Comune

MONTESILVANO . Centrodestra, centrosinistra, movimento 5 Stelle e Potere al popolo. Montesilvano sarà ampiamente rappresentata alle elezioni politiche del 4 marzo. Sono 6, infatti, i candidati espressi della città che aspirano a occupare uno scranno al Parlamento. Parliamo qui di Valter Cozzi, Manola Musa, Deborah Comardi, Barbara Di Giovanni, Sonia Ciarfella e Andrea Colletti.
A cominciare proprio da quest’ultimo, deputato uscente del movimento 5 Stelle, che punta alla riconferma del proprio banco a Montecitorio. Trentesei anni, avvocato civilista, Colletti è stato eletto alla Camera dei deputati nel 2013 e oggi, oltre a essere in corsa nell’uninominale di Pescara, compare anche al terzo posto nel listino bloccato (Pescara, Chieti, Vasto) dopo Gianluca Vacca e Daniela Torto. Rischia di perdere metà della sua squadra di governo, invece, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, dal momento che ben tre componenti della sua giunta hanno scelto di mettersi in gioco alle prossime elezioni. A correre nelle file di Forza Italia è Deborah Comardi, 29 anni, una laurea in Giurisprudenza, doppia esperienza come consigliere comunale, e attualmente assessore con delega a Bilancio e Finanze, Tributi, Politiche Giovanili, Benessere animale. Coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani, Comardi compare al quarto posto nel listino bloccato del partito di Berlusconi. Aspira a fare le valigie per Roma e a sedere sugli scranni di Montecitorio anche Valter Cozzi, 45 anni e una lunga esperienza in politica. Ex assessore provinciale con delega al Sociale nella giunta Testa dal 2009 al 2014, presidente del Consiglio comunale, dal 2007 al 2012, attuale componente della giunta Maragno, con delega ai Lavori pubblici, Cozzi ha guadagnato la terza posizione nel listino del proporzionale alla Camera di Noi con l’Italia-Udc. Pronta a salutare le stanze del municipio di piazza Diaz per partire alla volta di Palazzo Madama è invece l’assessore all’Urbanistica, Politiche sociali, Casa e Commercio, Manola Musa. Classe 1975, imprenditrice nel settore immobiliare e madre di due figli, Musa è stata assessore nella giunta Cordoma, candidata a sindaco nelle elezioni del 2012 e poi eletta consigliere comunale di maggioranza nel 2014, prima di essere scelta da Maragno nella composizione del suo esecutivo.
L’assessore è candidata al quarto posto al proporzionale del Senato con il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. È un derby tutto interno alla maggioranza del sindaco Maragno, invece, quello che vede la consigliera Barbara Di Giovanni, eletta in Consiglio comunale nelle file di Ncd/Udc, correre con il centrosinistra. Insegnante, 42 anni, fedelissima della senatrice Federica Chiavaroli, Di Giovanni è candidata al proporzionale della Camera, in seconda posizione, nella lista del ministro Beatrice Lorenzin, Civici popolari. A completare l’elenco dei candidati montesilvanesi c’è, infine, Sonia Ciarfella, 42 anni, precaria e attivista nel volontariato in una Onlus, candidata alle scorse comunali con L’Altra città-Montesilvano, ora è in lizza come quarta posizione nel listino di Potere al popolo.
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