"Mi uccido", pescarese di 39 anni ritrovato ad Atri dopo 7 ore di ricerche

17 Settembre 2013

Al lavoro per ore vigili del fuoco, agenti del commissariato di Atri, volontari della protezione civile e della Croce Rossa, con l'utilizzo anche di un elicottero

ATRI. Lo hanno cercato per ore, da quando i familiari ne hanno denunciato la scomparsa, riferendo di aver ritrovato un suo biglietto in cui annunciava di volersi uccidere, proprio nel giorno del suo compleanno.

Dell'uomo, un pescarese di 39 anni, non si avevano notizie da ore e la sua macchina era stata rinvenuta nei pressi della frazione di Casoli di Atri: da qui, per oltre sette ore, si sono messi sulle sue tracce i vigili del fuoco, gli agenti del commissariato di Atri, i volontari della protezione civile e della Croce Rossa, con l'utilizzo anche di un elicottero dei vigili del fuocoi.

È stato ritrovato sano e salvo, a circa due chilometri dall'auto: i soccorritori lo hanno trasferito all'ospedale di Atri, dove lo hanno ricoverato in osservazione perché l’hanno trovato in evidente stato confusionale.

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