Multe annullate, l’autovelox di Moscufo approvato ma non in regola

23 Novembre 2025

La Prefettura accoglie i ricorsi in linea con quanto sostenuto dalla Cassazione. Il consigliere Cardone (Lega): «L’avevo detto, ma mi hanno dato del bugiardo»

MOSCUFO. Multe nulle per gli automobilisti che non hanno rispettato i limiti di velocità: l’autovelox installato un anno fa lungo la strada statale 151 nel comune di Moscufo torna a far discutere e a dividere maggioranza e opposizione. A rivelare che le sanzioni rilevate dall’apparecchio fisso e non omologato presente lungo la trafficata arteria siano state annullate dalla Prefettura, sulla scorta di una recente sentenza della Corte di Cassazione, è il consigliere della Lega Angelo Cardone che già a marzo scorso aveva promosso una mozione, poi bocciata dalla maggioranza, per chiedere la rimozione dell’impianto. «A confermare oggi la fondatezza delle mie contestazioni», evidenzia, «sono i numerosi ricorsi presentati dagli automobilisti alla Prefettura di Pescara, tutti accolti. La Prefettura, in linea con quanto sostenuto dalla Cassazione, ha annullato le sanzioni perché l'autovelox non è omologato, ma solo approvato dal Ministero».

Cardone ricorda come, nella mozione, avesse evidenziato criticità anche sul punto scelto per la collocazione del dispositivo: «Ma sindaco e maggioranza hanno preferito negare l'evidenza, arrivando ad accusarmi di diffondere informazioni errate». Ricordando anche l’attenzione posta in questi mesi dal ministro Matteo Salvini sul tema degli autovelox, Cardone invita l’amministrazione a «disattivare il dispositivo e tutelare cittadini e casse pubbliche da ulteriori conseguenze».

A replicare è il sindaco di Moscufo, Pietro Di Pietro: «Innanzitutto bisogna evidenziare che sui numerosi ricorsi in Prefettura, solo alcune multe sono state annullate, alcune per decorrenza dei termini, altre a seguito dalla sentenza della Cassazione per la mancata omologazione di tutti i dispositivi a livello nazionale». Il primo cittadino si dice fermo, però, sulla volontà di mantenere il dispositivo al suo posto «ma non per fare cassa. Dal 18 novembre ad oggi, in quel tratto abbiamo azzerato gli incidenti e aumentato la sicurezza per automobilisti e residenti».

«Ovviamente», aggiunge, «dobbiamo risolvere il problema dell’omologazione e stiamo seguendo, con la ditta incaricata, gli sviluppi a livello nazionale. Abbiamo già fatto richiesta per l’iscrizione nel censimento e se questa sarà la strada scelta, siamo pronti a seguirla». Per il momento, però, il dispositivo sulla Statale 151, che nel corso dell’anno passato ha consentito di fare tra le 20 e le 30 multe al giorno, non è in funzione: «Ci sono dei lavori in corso e il dispositivo non è attivo, ma siamo pronti a farlo tornare in funzione appena avremo notizie certe sulla strada da percorrere».

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