Muore nello scontro tra due auto

Giuseppe Fiducia, aquilano di 59 anni, era a bordo insieme a una donna
PESCARA. Un violento tamponamento sull'asse attrezzato, a pochi metri dall'uscita dell'aeroporto, ha causato la morte di un uomo di 59 anni originario dell'Aquila. La vittima, Giuseppe Fiducia, viaggiava a bordo della propria automobile assieme a una donna.
Il tragico incidente è avvenuto ieri sera poco prima delle 22 sull'asse attrezzato, in direzione San Silvestro-Montesilvano. Secondo le prime ricostruzioni, l'auto su cui viaggiava Giuseppe Fiducia, una Hunday, si era momentaneamente fermata sulla corsia di emergenza, a circa 300 metri dall'uscita dell'aeroporto cittadino. Dalla stessa direzione di marcia, intanto, proveniva a tutta velocità un'altra automobile, una Rav 4, guidata da una ragazza di 36 anni. L'impatto violento contro lo sportello anteriore, lato guida, avrebbe provocato l'incidente.
L'auto di Fiducia si sarebbe girata più volte su se stessa finendo contro il guard rayl dell'Asse attrezzato. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli uomini della Misericordia e, successivamente, il personale del 118. La vittima ha perso la vita sull'ambulanza, durante una corsa disperata all'ospedale civile che però non è bastata a salvargli la vita.
Durante lo scontro ci sono stati altri due feriti, non in maniera grave, entrambi finiti allo Spirito Santo.
Sul posto anche i vigili del fuoco che. Per estrarre il corpo del guidatore dall'abitato, i vigili hanno dovuto recidere in due lo sportello anteriore della Hiunday.
La vittima, Giuseppe Fiducia, classe 1952, è un pittore originario dell'Aquilano. Nativo di Anversa degli Abruzzi, viveva e lavorava a Pescara. Aveva esordito nel 1972 a Roma nella galleria Due Mondi, partecipando a importanti rassegne e ovunque era stato aveva sempre raccolto importanti consensi. La sua pittura era olio su tela. E' stato amico di Andrea Pazienza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA