PESCARA. Era poco più di una settimana che da quella stanza del bed and breakfast una 34enne non si faceva sentire. Un silenzio che ha destato sospetti ed è così che è scattato l’intervento della polizia, trasformando un semplice controllo in un sequestro di stupefacenti e armi. Nel quadro dei servizi mirati al contrasto dello spaccio di droga, disposti dal questore Carlo Solimene, gli agenti sono stati chiamati dai gestori dell’hotel dopo che una giovane ospite era risultata irreperibile nonostante la fine del soggiorno. Una situazione già anomala, resa ancora più sospetta da quanto la squadra volante ha trovato non appena varcata la soglia della stanza.

Un forte odore di cannabis ha subito indirizzato i poliziotti verso una perquisizione che ha dato esito più che positivo. All’interno della camera sono stati rinvenuti oltre 100 grammi di marijuana e hashish, sia confezionati sia in frammenti, oltre a materiale per il consumo delle sostanze, una chiave universale e persino una pistola lanciarazzi perfettamente funzionante. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La giovane, una 34enne originaria di Roma e residente a Pianella, è stata rintracciata in breve tempo grazie ai rapidi accertamenti svolti dalla squadra volante. Dopo le procedure di rito, è scattata per lei la denuncia per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e armi. Un episodio che conferma l’intensificazione dei controlli e l’incisività delle attività predisposte dalla Questura per contrastare lo spaccio sul territorio pescarese.

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