PESCARA. «Sono molti i messaggi che si “lanciano” nel giorno di Natale. Li lanciano i preti e i vescovi, li lanciano i governanti, li lanciamo tutti ogni volta che ci scambiamo un “Buon Natale” o, più laicamente, un “tanti auguri”. In ogni messaggio, in ogni augurio, c’è sempre e sicuramente il desiderio di bene per l’altro, c’è il grande desiderio della pace». Parte da questa premessa monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, nell’invito alla città a vivere il Natale non solo come una semplice formula di rito, ma come un impegno concreto.

«Il nostro “Buon Natale”, sottolinea il vescovo, «sia davvero un richiamo alla responsabilità: un augurio che ci interroga, che ci mette in cammino. Un augurio attivo, capace di renderci autentici portatori di pace, perché quel desiderio che accomuna ogni nostro augurio possa tradursi in azioni concrete di pace, nelle nostre famiglie, tra i nostri amici, nelle nostre piccole realtà, che sono sempre e comunque un paradigma del mondo». Durante questi tre giorni di festa, monsignor Valentinetti celebrerà la messa di Natale oggi alle 11.30 nella cattedrale di San Cetteo e nel pomeriggio, alle 18.30, a Penne, nella chiesa di San Domenico.

@RIPRODUZIONE RISERVATA