Nuovo poliambulatorio, adesso c’è un piano

Il Comune vuole fermare le proteste sull’utilizzo dell’area di via 8 Marzo realizzando un altro parco
PESCARA. Al posto del parco di via 8 Marzo, dove verrà costruito il poliambulatorio aperto 24 ore su 24, i residenti di San Silvestro avranno a disposizione un nuovo giardino pubblico in via Luigi Polacchi. È questa la soluzione prospettata dall’amministrazione comunale per cercare di porre fine alle proteste dei cittadini e degli ambientalisti contro la decisione del Comune di assegnare il parco alla Asl per far nascere una Casa di comunità, ossia un poliambulatorio con medici specialisti e servizi diagnostici sempre aperto giorno e notte. In proposito, è stata individuata un’altra area verde, di proprietà comunale, dove far nascere un parco che verrà realizzato direttamente dalla Asl. In questo modo l’ente potrà cedere in comodato d’uso gratuito all’azienda sanitaria il parco 8 Marzo per costruire il poliambulatorio. Tutti questi passaggi verranno inseriti all’interno della nuova delibera che il sindaco Carlo Masci porterà in consiglio comunale il 27 marzo per l’approvazione. Il precedente provvedimento era stato ritirato la settimana scorsa dopo le pesanti proteste dell’opposizione.
Una soluzione del genere, del resto, era stata già prospettata dal sindaco la scorsa settimana, quando aveva incontrato una delegazione di residenti presente durante il consiglio comunale. «Lo scopo», ha detto Masci, «è quello di far conoscere meglio ai residenti le caratteristiche del progetto e quanto sia importante la struttura che la Asl vuole realizzare in quel sito, sia dal punto di vista sanitario, che dell’assistenza, soprattutto guardando alle fasce più deboli della popolazione che vivono in quella zona densamente abitata». «È il motivo», ha affermato, «per il quale ho deciso di ritirare nel corso del consiglio la delibera che concede quelle aree. Aree che, ricordo, sono destinate proprio ai servizi a beneficio della popolazione».
«Ciò non toglie», ha poi aggiunto Masci, «che con gli altri partner e con la gente del posto si tenteranno tutte le strade possibili per trovare altri spazi da dedicare a parco pubblico attrezzato, perché è chiaro che questa amministrazione non è in alcun modo sfavorevole ad assecondare le legittime aspettative delle persone. E, anzi, fino dall’inizio del mandato ha lavorato per incrementare le aree destinate a verde nella città».
Poi sul suo profilo Facebook il sindaco ha aggiunto: «L’incontro è stato positivo, i cittadini hanno capito appieno l’importanza dell’opera. Tutti hanno preso atto che non esiste un altro sito per la Casa di comunità, al di là delle solite frasi illusorie di chi vuole solo alzare polveroni. Una cosa sono i fatti che stiamo portando avanti, altra cosa è il teatrino della politica messo in piedi dall’opposizione».(a.ben.)