"Occupazione abusiva di un alloggio", l'allarme degli Inquilini Assegnatari Uniti
Nel mirino dell'associazione finisce un appartamento dell'Ater che si trova in via Rossetti al numero civico 3. Parla il presidente Giuseppe Carminelli
PESCARA. “La pratica, assolutamente illegale, di occupare abusivamente un alloggio Ater è, purtroppo, presente anche nella nostra città”. Lo denuncia l'associazione Inquilini Assegnatari Uniti di Pescara, che già in un recente passato ha denunciato alle autorità competenti episodi di occupazione abusiva di case Erp, nei quartieri periferici, chiedendo interventi immediati di sgombero “al fine di ripristinare una situazione di rispetto della legge e della legalità”.
In particolare, spiega il presidente Giuseppe Carminelli, “lo scorso 19 giugno, con una nota indirizzata all'Ater di Pescara, al comando polizia municipale di Pescara e all'ufficio politica della casa del Comune di Pescara, ci siamo fatti portavoce di quanto ci è stato segnalato, nell'ambito della nostra azione di tutela sindacale, da numerosi inquilini e assegnatari della zona e cioè l'occupazione abusiva, avvenuta recentemente, di un appartamento Ater in via Rossetti 3 da parte di una persona, che già in precedenza si era resa protagonista, come è noto, di una precedente occupazione abusiva in via Rossetti 9”.
L'associazione evidenzia inoltre che si tratta di un appartamento il cui ultimo assegnatario era un uomo ormai deceduto da anni: da allora l'alloggio non è più stato concesso a nessuno. “Ci è giunta anche la preoccupante segnalazione che, proprio a seguito di questa nuova occupazione abusiva, nella zona si è creata una situazione di forte tensione, con neanche tanto velate intimidazioni e minacce nei confronti di chi avesse mostrato di non condividere o non tollerare questa nuova, illegale situazione”, aggiunge l'associazione Inquilini Assegnatari Uniti, parlando di “una condizione che non può essere tollerata altrimenti e che necessita di interventi immediati, che finora purtroppo non si sono avuti, al fine di ripristinare la situazione di legalità, mettendo fine, in tempi celeri, all'occupazione abusiva dell'alloggio Ater”.
Nel contempo si chiede al prefetto di convocare di una riunione urgente con il Comune e l'Ater di Pescara "per affrontare il grande tema della agibilità e disponibilità degli alloggi Erp attualmente chiusi, che sono in notevole quantità, e che potrebbero essere resi nuovamente utili per soddisfare la crescente domanda di "diritto alla casa" che, come si sa, essere particolarmente presente sul nostro territorio, in particolare delle categorie sociali più deboli e svantaggiate".
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