PESCARA

Offendono e deridono una coetanea su una chat: tre studenti ammoniti dal questore

Caso di cyberbullismo: puniti per aver creato e diffuso contenuti denigratori nei confronti della minorenne

PESCARA. Tre studenti puniti per aver creato e diffuso contenuti denigratori nei confronti di una coetanea. Il caso di cyberbullismo si è verificato a Pescara e, dopo la denuncia di un genitore della minorenne, il questore Luigi Liguori ha emesso un provvedimento di ammonimento per i ragazzi. I tre, secondo la ricostruzione della questura, avevano ideato e condiviso attraverso una chat diversi stickers dal contenuto altamente offensivo nei confronti della coetanea, realizzati anche prendendo le immagini dai profili social della vittima di bullismo e scattando fotografie a sua insaputa. Inoltre, i giovani avevano espresso giudizi sulla ragazza riuscendo a "isolarla e minandone la serenità e l'autostima". Si tratta del primo provvedimento di questo tipo emesso dalla questura di Pescara dall'entrata in vigore della legge contro il cyberbullismo (n. 71 del 2017).

"Quando i giovani, convocati presso gli uffici di polizia", si legge sulla nota della questura, " sono stati messi al corrente, alla presenza dei genitori, del provvedimento emesso nei loro confronti, si è cercato di far prendere loro coscienza della gravità di quanto posto in essere soprattutto in termini di sofferenza causata alla vittima, instaurando, con i medesimi un dialogo costruttivo e stimolando un momento di riflessione da approfondire successivamente sia in famiglia che a scuola.

I ragazzi, inoltre, sono stati invitati a cancellare dal telefonino e da qualsiasi altra memoria le immagini ed i commenti denigratori e, soprattutto, a non ripetere tali condotte perché altrimenti potranno essere deferiti all’Autorità Giudiziaria. Gli effetti dell’ammonimento cesseranno al compimento della maggiore età".