Vittorito

Operaio morto durante il lavoro a Vittorito: fatale il colpo subito alla testa

13 Settembre 2025

Il 55enne è deceduto a causa di un trauma cranico conseguente alla caduta dal ponteggio. Indagini della procura per chiarire possibili negligenze in chiave sicurezza. Area sotto sequestro

VITTORITO. Trauma cranico encefalico da caduta. È questa la causa della morte di Francesco Ortucci, l’operaio 55enne di Casaluce in provincia di Caserta che ha perso la vita giovedì in un cantiere del post sisma a Vittorito. A stabilirlo è stata l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Stefano Iafolla, eseguita oggi dal medico legale, Luigi Miccolis, nell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.

Il medico legale ha effettuato tutti i prelievi sulla salma i cui risultati arriveranno tra novanta giorni. C'è da aspettare quindi per avere il quadro completo della situazione anche se, alla luce del primo responso dell'esame autoptico, resta in piedi l'ipotesi di un malore che ha provocato la caduta da sei metri e quindi il decesso dell'operaio.

Una tesi, quella della morte riconducibile ad un malore, che era sta già ipotizzata da alcuni colleghi dell’uomo, i quali hanno riferito che il 55enne si era sentito male un paio di giorni prima. Tuttavia resta il giallo, poiché nessun medico lo aveva visitato, né risultano accessi in ospedale.

Al momento della caduta l’operaio era solo e non ci sono testimoni diretti. Solo un collega, dopo aver avvertito un tonfo, è accorso sul posto e ha trovato il 55enne riverso a terra. Da qui la chiamata ai soccorsi. Ma per il lavoratore non c’era più nulla da fare. «Non abbiamo sentito nessun urlo» ha riferito uno degli operai agli inquirenti, anche se un altro particolare, non di poco conto, resta da chiarire. Il casco da lavoro è stato rinvenuto accanto al cadavere. Ciò potrebbe essere dovuto alla caduta o ad una negligenza in materia di sicurezza sul lavoro, circostanza da accertare con le dovute verifiche. Per questo è scattata l’ispezione da parte degli ispettori della Asl e del Nucleo Ispettorato del Lavoro per il controllo delle misure e della documentazione. Il cantiere è stato posto sotto sequestro. Al momento il fascicolo è aperto contro ignoti.

Il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, indaga per omicidio colposo. Il magistrato, assieme al procuratore Luciano D'Angelo, aveva effettuato ieri un sopralluogo sul cantiere per rendersi conto di persona della situazione. Non è esclusa nei prossimi giorni una perizia tecnica sullo stato dei luoghi e sui materiali da cantiere per non lasciare nulla al caso. L'operaio, stava lavorando per conto della ditta M.D. dell'Aquila, quando è caduto dal ponteggio intorno alle dieci del mattino. Il titolare della ditta ha nominato un perito di parte che seguirà l'intera fase delle indagini preliminari.

Gli inquirenti al momento non escludono responsabilità sul cantiere. Per questo sono stati sentiti il proprietario, il capo cantiere, il direttore dei lavori e sei operai che lavorando a stretto contatto con la vittima. Resta altissima l’attenzione sulla cronaca legata agli ambienti di lavoro, che conta, purtroppo, un nuovo drammatico episodio. Che ha sconvolto la comunità di Vittorito.