Operazione sicurezza con 332 telecamere puntate su tutta la città / VIDEO E FOTOGALLERY

11 Novembre 2021

Ieri l'approvazione delle norme sulla privacy, questa mattina l'inaugurazione della "Control room" con il sottosegretario al ministero dell'Interno Molteni: "Qui uno dei migliori sistemi d'Italia"

PESCARA. Restano in archivio per 7 giorni le foto e i video registrati dal sistema di sorveglianza di Pescara. È uno dei contenuti del regolamento per la disciplina della videosorveglianza in città che è stato approvato ieri in consiglio comunale con 19 voti a favore e 10 astenuti. Il documento arriva a poche ore dall’inaugurazione della tecnologica control room che c'è stato questa mattina alla presenza del sottosegretario al ministero dell'Interno Nicola Molteni.

VIDEO INTERVISTA AL SOTTOSEGRETARIO MOLTENI

Per Molteni, l'apertura della Control Room di Pescara, con 332 telecamere attive, una per ogni 360 abitanti, "rappresenta una grande opportunità: si investe in sicurezza e quindi c'è un progetto congiunto tra l'amministrazione e il ministero dell'Interno. Un milione e 400 mila euro di investimento, 900 mila messi dal ministero, per potenziare vigilanza e controllo del territorio - ha aggiunto nel corso dell'inaugurazione - potenziare la sicurezza urbana. La sinergia tra enti locali e ministero dell'interno è vincente. Quella di oggi è una giornata positiva per i cittadini pescaresi e la loro sicurezza. C'è altissimo livello e attenzione altissima sul tema della sicurezza e e del terriorio. Ma - ha precisato il sottosegretario Molteni - si fa sicurezza non solo con l'occhio elettronico; ma soprattutto con l'occhio fisico e quindi stiamo lavorando anche per potenziare gli organici in modo particolare delle forze dell'ordine e permettere alle amministrazioni locali, ad esempio con la riforma della Polizia Locale, di essere nelle condizioni poter utilizzare meglio quelle risorse umane, economiche e fisiche che possono garantire la sicurezza ai cittadini". Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha parlato di "grande giornata per la città che si dota di in sistema di video sorveglianza di ultimissima generazione che permetterà un controllo capillare con un impianto che sarà utilizzato e sarà a disposizione di tutte le forze dell'ordine". All'inaugurazione di questa mattina, oltre al sottosegretario Molteni hanno partecipato il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e i vertici di tutte le forze dell'ordine

La stanza di controllo delle immagini, posizionata nell'immobile dell’ex Onmi in via del Circuito, che diventerà presto anche la nuova sede del comando della polizia locale, entra in funzione oggi. Sugli schermi è possibile visionare tutte le immagini che arrivano dai 332 occhi elettronici puntati su tutta la città. Il regolamento appena licenziato serve a disciplinare le modalità di raccolta, il trattamento, la conservazione e l’accesso ai dati personali, relativi alle telecamere fisse, mobili, ai sistemi di lettura targhe o alle fototrappole. "Il sistema di videosorveglianza", si legge nel regolamento, "è integrato con le apparecchiature di rilevazione della targa dei veicoli in transito sui varchi di accesso alla rete viaria cittadina". Le regole quindi si estendono anche a questi apparecchi.
Secondo quanto disposto nei 15 articoli che compongono il documento, i video e le foto vengono registrati su dei server e i dati possono essere conservati per un massimo di 7 giorni. L'archiviazione per un tempo maggiore è ammessa solo su richiesta dell’autorità giudiziaria per attività investigative. Le aree video sorvegliate devono essere segnalate con cartelli informativi. L’utilizzo degli impianti è finalizzato all’attività di prevenzione, indagine, accertamenti di atti illeciti; serve a prevenire fenomeni di degrado, come discariche abusive, a svolgere i controlli e sanzionare le violazioni contenute nel regolamento di polizia urbana; vigilare sul patrimonio pubblico e privato; controllare aree sensibili del territorio comunale; tutelare ordine e decoro; monitorare viabilità, traffico; verificare il sistema degli impianti semaforici e coordinare attività di protezione civile.

GUARDA LA FOTOGALLERY

"Questo regolamento ottiene un fondamentale obiettivo, ossia il raggiungimento di un punto di equilibrio tra le esigenze di sicurezza della nostra città e il diritto alla privacy dei cittadini", commenta l’assessore alla Sicurezza, Adelchi Sulpizio. «La control room, uno degli impianti tra i più tecnologici d’Italia che inauguriamo, è accessibile solo alle persone espressamente delegate dal comandante della polizia municipale, un fattore fondamentale per tutelare la privacy di tutti. (m.pa).
©RIPRODUZIONE RISERVATA