Palpeggia una 16enne in strada: negoziante condannato a 2 anni

25 Settembre 2024

FRANCAVILLA. Il tribunale di Chieti (presidente Guido Campli) ha condannato a due anni di reclusione un cinquantenne francavillese, di professione negoziante, per aver palpeggiato in strada una...

FRANCAVILLA. Il tribunale di Chieti (presidente Guido Campli) ha condannato a due anni di reclusione un cinquantenne francavillese, di professione negoziante, per aver palpeggiato in strada una ragazzina di sedici anni. L’episodio risale a circa due anni fa, più precisamente al 6 novembre del 2022, quando, come raccontato all’epoca dalla minorenne ai carabinieri, la madre l’aveva lasciata vicino alla chiesa di Santa Liberata, da dove avrebbe dovuto raggiungere la stazione ferroviaria. Poco dopo però la stagione era stata avvicinata su viale Nettuno da un uomo che conosceva solo di vista, il quale l’ha inizialmente salutata, per poi chiederle l’età e, quindi, invitarla ad entrare all’interno della sua attività, con l’offerta di un massaggio sulla testa a base di olio.
Nonostante il rifiuto della giovane, che doveva raggiungere un’amica alla stazione, l’uomo aveva continuato a insistere, facendosi via via sempre più pressante: si è avvicinato, le ha accarezzato il piercing sull’ombelico e ha poi fatto una serie di apprezzamenti sul suo fisico. Infine, dopo essersi messo alle spalle della ragazza, ha allungato le mani e le ha toccato il sedere.
Nonostante i ripetuti tentativi di convincerla ad entrare nel negozio, la vittima era riuscita a divincolarsi. In seguito, non appena arrivata in stazione, è scoppiata a piangere raccontando tutto all’amica che la stava aspettando. Come poi spiegato agli inquirenti, oltre alla violenza fisica, da quel momento per la giovane è scattato anche un trauma psicologico, con la paura di ritrovarsi qualcuno alle spalle.
Nel luglio del 2023 è iniziato il processo a carico dell’aggressore, dopo il rinvio a giudizio disposto nel marzo dello stesso anno dal giudice del tribunale di Chieti Luca De Ninis, su richiesta della procura, sulla scorta delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Francavilla. Processo che adesso è arrivato a conclusione con la sentenza di condanna. Il pubblico ministero Marika Ponziani aveva chiesto due anni e sei mesi.
Al netto della pena, rimane per la ragazzina, poco più che adolescente all’epoca dei fatti, un’esperienza traumatica, che comunque ha trovato il coraggio di denunciare immediatamente, inchiodando l’aggressore alle sue responsabilità.(a.d.s.)
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