Pescara, antifascisti a manifestazione Fn: tensione sotto il Ponte del Mare

Una trentina di giovani, non riconducibili a partiti politici, interrompono il voltantinaggio della formazione di estremadestra al grido di “Siamo tutti clandestini”. Le forze dell’ordine evitano il contatto tra i due gruppo

PESCARA. Attimi di tensione, ma senza nessuna conseguenza, a Pescara, durante un presidio di Forza Nuova, interrotto dall'arrivo di un gruppo di giovani antifascisti non riconducibili a partiti politici. Ad evitare problemi e a riportare la calma, nel piazzale della Madonnina, sotto al Ponte del Mare, sono stati gli uomini delle forze dell'ordine.

Una ventina i militanti di Forza Nuova che, con il coordinatore regionale Marco Forconi, hanno consegnato dei volantini sul programma elettorale ed avrebbero dovuto parlare del progetto “Montesilvano città derazzistizzata”. Poco dopo l'inizio della manifestazione, però, dal lungomare è arrivato un gruppo di una trentina di ragazzi che in coro hanno ripetuto “siamo tutti clandestini, siamo tutti antifascisti”. I militanti di estrema destra hanno risposto “'siamo tutti nazionalisti”.

Ad evitare il contatto tra le due formazioni gli uomini di Digos, Polizia e Carabinieri, con tanto di squadra in tenuta antisommossa. Riportata la calma, la manifestazione si è conclusa. Inizialmente il presidio avrebbe dovuto avere al centro il tema dello ius soli e dell'immigrazione, ma la diffusione del volantino preparato da Forza Nuova non è stata autorizzata. Si è così deciso di ripiegare su manifesti relativi al programma elettorale.

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