Pescara, arrivano i soldi per gli ex di Attiva: c’è l’ok del ministero

Via all’utilizzo della mobilità in deroga fino al 31 dicembre. Alessandrini: "Un piccolo contributo in attesa del concorso"

PESCARA. Via libera alla mobilità in deroga per gli ex interinali di Attiva. Gli ex lavoratori, circa una quarantina, potranno così beneficiare dei contributi previsti per questo tipo di ammortizzare sociale fino alla fine dell’anno.

Il Comune, con una nota inviata l'11 maggio scorso, aveva sollecitato l'intervento del Cicas della Regione (Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore) per l'individuazione di misure di sostegno al reddito in favore degli ex lavoratori interinali di Attiva per i quali la Naspi era scaduta nel corso di quest’anno o in via di scadenza. In particolare, si chiedeva la concessione di un periodo di mobilità in deroga. La Regione, dopo aver girato la richiesta al ministero del Lavoro, ha ottenuto parere favorevole all'utilizzo delle somme assegnategli per gli anni 2015 e 2016 per la concessione di un periodo di mobilità in deroga in favore degli ex precari della società Attiva. Il Cicas, nella seduta di ieri, ha concesso per tre mesi e comunque non oltre il 31 dicembre, uno stanziamento pari a circa 160mila euro da ripartire fra gli aventi diritto.

«Si tratta di un risultato eccezionale e straordinario», ha commentato il sindaco Marco Alessandrini, «per una vertenza che ha determinato un vivo allarme sociale nella città, conseguito grazie al lavoro congiunto portato avanti in questi mesi da Regione e Comune».

«So che questa misura non è risolutiva per lenire le difficoltà che i tanti ex lavoratori quotidianamente affrontano», ha concluso, «ma costituisce comunque un piccolo contributo, considerato anche che l'azienda ha intenzione di avviare nuove procedure selettive».

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