Serie B

Pescara-Empoli, Vivarini con l’idea Valzania. Desplanches scalda i guanti

19 Settembre 2025

Contro l’Empoli il tecnico pensa al centrocampo spostato dietro la punta

PESCARA. Mancano 48 ore al match di domenica allo stadio Adriatico -Cornacchia (ore 17.15) contro l’Empoli. Sarà una partita speciale per Vincenzo Vivarini, esonerato anni fa quando stava costruendo qualcosa di importante sulla panchina dei toscani. Sarà una partita speciale per Brando Moruzzi che, come Plizzari, tornerà subito a Pescara e da avversario in quello stadio che a giugno ha regalato al terzino con la promozione in B una delle giornate più belle, se non la più bella, della carriera. Ma i ricordi, belli (Moruzzi) o brutti (Vivarini) che siano, andranno messi da parte perché in palio ci saranno tre punti pesantissimi.

Il Pescara vuole la prima vittoria stagionale dopo i progressi evidenziati nel secondo tempo contro il Venezia e per il tecnico abruzzese resta un dubbio di formazione. Giocherà, nel 3-4-2-1 in linea con il conservatissimo Olzer, uno tra Sgarbi (soluzione più offensiva) e Valzania ( che ha fatto benissimo sabato scorso). Per il resto potrebbe essere confermata la stessa formazione ma con la posizione di Corbo e Brosco forse cambiata con il capitano che potrebbe tornare a fare il braccetto di destra.

Stanno molto bene Gianmarco Cangiano e Gaetano Letizia: utilizzati da Vivarini come esterni di sinistra di centrocampo, hanno fatto vedere entrambi ottime cose e si candidano per dare il loro contributo. Sugli esterni, salvo sorprese, dovrebbero partire sempre Corazza e Oliveri.

Quattro gol alla Primavera. Allenamento congiunto ieri contro la Primavera di Stella. Risultato finale 4-1 con reti di Di Nardo, Olzer, Letizia e Tonin. Si sono disputati tre tempi da 30’, non hanno giocato Capellini (affaticamento muscolare, nulla di preoccupante) e Okwonkwo che dopo aver fatto qualche giro di campo a ritmo blando ha aumentato l’intensità della corsa.

Oggi potrebbe anche fare qualcosa con il gruppo. Andrew Gravillon ha giocato il secondo tempo da braccetto di destra ma neanche ieri è arrivato il tanto atteso TMS, documento imprescindibile per effettuare il tesseramento del difensroe. Per essere a disposizione contro l’Empoli c’è tempo fino alla mattinata di domani. Buone indicazioni nel secondo tempo sono arrivate da Frank Tsadjout: anche ieri ha dimostrato di essere dominante dal punto di vista atletico. Alla fine della gara Tsadjout è rimasto a lungo a parlare con Vincenzo Vivarini: questioni tattiche e di movimenti offensivi nella lunga discussione tra l’allievo e il maestro.

Con Vincenzo Vivarini Gianluca Lapadula esplose a Teramo prima ancora di vincere e di consacrarsi a Pescara, Iemmello proprio con Vivarini ha ritrovato i gol (ben 28 dominando la C) a Catanzaro dopo un biennio non facile. E chissà che sotto la guida dell’allenatore biancazzurro anche Tsadjout diventi letale sotto porta. Domenica dovrebbe ripartire dall’inizio e sarà confermata la staffetta con Di Nardo.

Garanzia Desplanches. Solo una settimana fa a Pescara è tornato Alessandro Plizzari. Allo stadio sabato scorso l’accoglienza è stata da brividi e, dopo un lungo corteggiamento reciproco estivo che non si è trasformato in fumata bianca non certo per volontà del Pescara o di Plizzari, le strade si sono separate. L’eredità del portiere, tutt’altro che facile, è stata raccolta da un giovanissimo ma di grande talento. Sebastiano Desplanches ha 22 anni, è arrivato in prestito dal Palermo e mentre Plizzari e il Pescara si mandavano messaggi d’amore, lui difendeva i pali dell’Italia under 21. Inizio campionato di grande spessore: da un lato i 7 gol subiti in 3 gare che sono tanti, anzi tantissimi ma dall’altro lato la consapevolezza che senza Desplanches quei gol erano molti di più. «Perché faccio il portiere? In realtà - aveva detto tempo fa Desplanches in azzurro - da bimbo facevo l’attaccante con il sogno di fare gol. Poi un giorno mancava il portiere, mi sono offerto volontario e non ho più lasciato quel ruolo».

Contro l’Empoli avrà di fronte un attaccante molto più giovane di lui. Fa un certo effetto dirlo sapendo che il buon Sebastiano ha solo 22 anni ma arriverà quel Popov dell’Empoli che a 18 anni ha già stregato tutti e ha realizzato 4 reti. Per Desplanches altra prova del nove. Ma a Pescara si sentono tutti tranquilli.

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