i controlli

Pescara, fermato al terminal dei bus con 4 chili di hashish

Il corriere albanese era arrivato con la droga da Roma quando i finanzieri lo hanno perquisito, ora è rinchiuso nel carcere di San Donato

PESCARA. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara, nella mattinata di venerdì, al terminal degli autobus davanti alla stazione centrale, hanno arrestato un cittadino albanese trovato in possesso di quattro chilogrammi di hashish. Ad insospettire le fiamme gialle, che nell’ambito di una più generale attività di controllo del territorio, incrementato in occasione del fine settimana e della ricorrenza della Festa Nazionale della Liberazione, stavano monitorando l’area arrivi dell’autostazione, è stato il tentativo di eludere il controllo da parte di un uomo che, già sceso dall’autobus proveniente da Roma, alla vista dei militari provava a risalire velocemente sul mezzo, asserendo di avere “sbagliato fermata”. I segni di nervosismo e di preoccupazione del fermato non sfuggivano ai finanzieri che decidevano di approfondire il controllo.
I successivi riscontri operati dalla Guardia di Finanza hanno permesso di appurare l’identità dell’uomo – M.G. cittadino albanese di 37 anni –, risultato gravato da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, nonché da altri precedenti di polizia, e di rinvenire due involucri contenenti 40 panetti di hashish, avvolti in abbondante nastro adesivo, al fine di eludere potenziali controlli delle unità cinofile, nascosti all’interno di uno zainetto.
La droga sottoposta a sequestro, una volta immessa sulla piazza pescarese, avrebbe fruttato circa 12.000 euro.
Il cittadino albanese è stato arrestato e rinchiusto nella casa circondariale di San Donato a disposizione del magistrato di turno.