Pescara, il bomber Immobile si ferma per sei partite

25 Ottobre 2011

Zeman sprona il sostituto Maniero: "Può crescere molto ma deve sveltirsi"

PESCARA. Il carrarmato si ferma. Brutta, bruttissima notizia per il Pescara. Ciro Immobile rischia un lungo stop. "El tanque", come lo chiamavano alla Juventus, è uscito anzitempo nella gara vinta con l'Ascoli accusando un dolore muscolare. A caldo si pensava a un colpo, ieri la diagnosi è stata ben diversa.

Il bomber biancazzurro si è procurato una lesione muscolare di secondo grado al grande adduttore della coscia destra.

Un pesantissimo colpo per il capocannoniere della serie B che rischia un mese di stop. L'attaccante ieri mattina si era aggregato al gruppo della nazionale di serie B che stasera gioca a Belgrado contro la Serbia. Dopo le visite mediche di prassi è scattato l'allarme rosso per un sospetto fastidio alla gamba destra. Immobile è rientrato subito a Pescara e al suo posto con la selezione azzurra è partito un altro attaccante di Zeman, Stefano Giacomelli.

Appena arrivato in città l'attaccante napoletano si è subito sottoposto a ecografia. Già i primi frame non segnalavano nulla di buono. Alla fine il responso è stato davvero pesante: strappo di alcuni millimetri sul muscolo del grande adduttore.

Adesso l'ariete del Pescara dovrà rimanere a riposo assoluto per due settimane, poi dovrà fare un altro controllo per vedere lo stato della lesione. Solo dopo questo passaggio lo staff medico potrà capire meglio la data del suo rientro. Di solito gli infortuni di questo genere portano via un mesetto.

E se così fosse sarebbe davvero una cosa tremenda per il Delfino, che dovrà rinunciare al suo toro d'area per parecchie partite. Consideranbdo l'infrasettimanale, sono 6 le gare che Ciro Immobile dovrebbe saltare: Bari, Varese, Livorno, Padova, Gubbio e Vicenza. Se la buona sorte gli darà una mano potrebbe tornare disponibile per la gara che si giocherà all'ora di pranzo a Vicenza il 26 novembre. Altrimenti appuntamento rimandato al 3 dicembre quando i pescaresi ospiteranno il Grosseto dell'ex capitano Olivi.

Immobile si ferma sul più bello. Otto gol nel suo score personale e nel momento in cui il Delfino sta vivendo il suo periodo d'oro. Per Zeman un'assenza pesante. Il sostituto naturale è lo scalpitante Riccardo Maniero, sul quale proprio ieri Zeman ha espresso giudizi che sono anche una chiara sollecitazione. «Da Maniero mi aspetto molto. Può crescere» ha detto il tecnico biancazzurro, «ma deve imparare a sveltirsi nei movimenti e nei tocchi, anche con l'Ascoli qualche volta ha tenuto troppa palla». Insomma, fiducia sì ma non illimitata. Se del caso il tecnico potrebbe quindi valutare soluzioni diverse, con Sansovini riportato in mezzo e Giacomelli esterno, per esempio.

Al momento, comunque il favorito al ruolo di centravanti resta Maniero, che così, per uno strano caso del destino, farebbe l'esordio dal primo minuto proprio contro la sua ex squadra. Maniero è stato a Bari nella prima parte della stagione 2007-2008, quando sulla panchina dei Galletti c'era Antonio Conte, oggi alla guida della Juventus. Vedi caso, la società di appartenza dei cartellini di Maniero e Immobile.

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