Pescara, in 50 chiedono di fare l’alcoltest

PESCARA. Controlli in strada e anche nei locali. Nella notte di Halloween, tra venerdì e sabato, polizia, carabinieri e municipale hanno tenuto d’occhio le zone della città più frequentate dai giovani e la presenza dei vigili urbani, in particolare, ha fatto emergere il senso di responsabilità di molti automobilisti che avevano alzato il gomito e, prima di mettersi alla guida, hanno chiesto di essere sottoposti al cosiddetto pre-test.

Si tratta di un accertamento rapido che consente di capire se la persona analizzata abbia assunto o no alcol, senza quantificare l’eventuale presenza di alcol. Sono tre i possibili esiti: verde, arancione o rosso, esattamente come un semaforo, a indicare la capacità di un soggetto di mettersi alla guida. Sono stati una cinquantina i giovani che, usciti dai locali, hanno chiesto spontaneamente alla municipale – presente in strada con sette unità – di subire questo controllo. E tutti coloro che hanno avuto come responso il colore arancione o il rosso hanno deciso di fare una bella passeggiata o hanno chiesto ai genitori di essere portati a casa.

Per gli agenti che si sono occupati del servizio, coordinati dal maggiore Fabio Ballone, la disponibilità a essere sottoposti al pre-test è la dimostrazione del senso di responsabilità dei giovani e questa collaborazione dei cittadini, aggiunge l'assessore Adelchi Sulpizio, regala belle soddisfazioni. C’è anche, ovviamente, chi si è messo comunque al volante, nonostante tutto.

Tra i 45 veicoli controllati, sono state ritirate sei patenti per guida in stato di ebbrezza, e per cinque automobilisti ci saranno conseguenze sul fronte penale perché l'etilometro ha segnalato un tasso alcolemico superiore a 0.8 grammi/litro. Sono stati anche elevati 13 verbali per violazione del codice della strada e due veicoli sono stati sequestrati perché senza assicurazione.

Il personale della questura e i carabinieri, invece, hanno fatto tappa anche nei locali di Pescara vecchia controllandone cinque dal punto di vista amministrativo.

Per tre locali è stata avviata l’istruttoria da parte della divisione di polizia amministrativa per valutare l’eventuale adozione di provvedimenti, essendo state riscontrate delle irregolarità: mancata esposizione delle licenze, listino prezzi non visibile al pubblico, assenza di autorizzazioni per l’attività musicale e somministrazione di bevande alcoliche dopo le 3.

Flavia Buccilli

©RIPRODUZIONE RISERVATA