Pescara, inchiesta Soget: rigettato il ricorso contro il sequestro documenti

Tra le carte al vaglio degli inquirenti anche la revoca del pignoramento a carico del consigliere regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, non indagato, per debiti derivanti da multe automobilistiche.
PESCARA. Il Tribunale del Riesame di Pescara, presieduto dal giudice Angelo Zaccagnini, ha rigettato il ricorso contro il provvedimento di sequestro dei documenti cartacei e informatici presentato dai difensori del direttore della Soget, Gaetano Monaco, unico indagato, nell'ambito dell'inchiesta sui 36 milioni di crediti inesigibili (tasse, multe, affitti delle case popolari) del Comune di Pescara.
L'ipotesi di reato a carico di Monaco, 50 anni, originario di San Valentino (Pescara), è truffa ai danni di ente pubblico. "Deve ritenersi allo stato - si legge nel provvedimento di rigetto del Tribunale - la sussistenza di indizi della commissione da parte dell'indagato quale legale rappresentante della Soget, concessionario della riscossione dei tributi del Comune di Pescara, del reato contestato di truffa".
Tra le carte al vaglio degli inquirenti la revoca del pignoramento a carico del consigliere regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, non indagato, per debiti derivanti da multe automobilistiche.