Pescara, la marineria rivendica i soldi del fermo biologico 2013

 Il rappresentante della marineria e degli armatori, rivolgendosi al sottosegretario Castiglione ha detto: noi siamo esasperati e stanchi. Non vogliamo più promesse

PESCARA. Clima teso nella marineria pescarese, prima dell'inizio dell'incontro fra il sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione, il Direttore Generale del Settore Pesca del Ministero Riccardo Rigillo, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso,il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il presidente della Provincia Guerino Testa, il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci e il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise Luciano Pozzolano. I pescatori e gli armatori rivendicano infatti ancora i soldi per il Fermo Pesca Biologico Nazionale del 2013, l'indennizzo del mese di maggio 2013, i 5 mesi di cassa integrazione del 2013 e i 2,5 milioni di euro di fondi europei, sotto forma di sgravi fiscali. La marineria chiede di avere i fondi, prima di fermarsi per il Fermo Pesca l'11 agosto. Il rappresentante della marineria e degli armatori, rivolgendosi al sottosegretario Castiglione ha detto: «Noi siamo esasperati e stanchi. Non vogliamo più promesse.

Oggi abbiamo ascoltato che i problemi sarebbero stati risolti, ma aspettiamo di vedere i soldi che ci spettano. Non siamo d'accordo sul fermo dall'11 agosto al 24 settembre, anche perchè per noi sarebbero problemi su problemi. Avevamo da tempo detto che ci sarebbe voluto un programma di manutenzione generale per il porto di Pescara, ma non siamo stati ascoltati. Oggi le condizioni del porto sono quelle che sono e tra qualche mese potremo trovarci di nuovo con problemi di ingresso e uscita dal porto». All'incontro di oggi in Prefettura ha partecipato anche il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise Luciano Pozzolano che ha ricordato che le problematiche del porto non sono archiviate: «Fino ad ora abbiamo lavorato in una fase emergenziale, ma se non si rimette mano al Piano Regolatore Portuale, saremo punto e a capo». Pozzolano ha poi confermato che sabato ci sarà dopo oltre due anni il primo collegamento fra Pescara e la Croazia: «Domani arriverà in porto il Croazia Jet. Noi, come da protocollo provvederemo ai controlli previsti dalla legge, con il rilascio delle certificazioni internazionali». Il «Croazia Jet» salperà dal porto di Pescara sabato 19 luglio alle ore 10.

 «La notizia di oggi è che le questioni poste dalla marineria pescarese sono state affrontate e risolte nel senso che siamo riusciti ad ottenere le risposte che volevamo» lo ha detto oggi in Prefettura a Pescara, nel corso della riunione con le parti interessate, il sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione.

«Vogliamo aprire un dialogo con la marineria di Pescara che ricopre un ruolo fondamentale per il tessuto economico e sociale della città. Per quanto riguarda i problemi strutturali del porto, sarà competenza della Regione confrontarsi con le parti interessate e trovare quelle che sono le strade da percorrere. Per quanto riguarda le problematiche dirette della marineria, posso dire - ha detto Castiglione - che per quanto riguarda il Fermo Biologico 2013 è stata avviata una nuova procedura informatizzata per la liquidazione e a giorni saremo pronti per i primi pagamenti».

Per il problema della Cassa Integrazione in Deroga, il sottosegretario ha spiegato che «è stata conclusa da poco una ricognizione nazionale sulla cassa integrazione, e pur essendoci un problematica di spesa dello Stato, abbiamo raggiunto e firmato l'accordo con il Ministero del Lavoro il 3 luglio, nonostante la mancanza di 15 milioni di euro su scala nazionale. L'accordo firmato permette il pagamento e la liquidazione e il pagamento delle spettanze arretrate». Infine sul Fermo Pesca 2014, il sottosegretario, affiancato dal Direttore Generale del Settore Pesca del Ministero Riccardo Rigillo ha aggiunto che «il Decreto è alla firma e quindi non dovrebbero sorgere problemi. Abbiamo posticipato l'avvio del Fermo di dieci giorni per andare incontro alle esigenze della marineria, dovendo adottare però i criteri dello scorso anno. Dal prossimo anno - ha detto il sottosegretario Giuseppe Castiglione - verranno adottati criteri completamente diversi». Il sottosegretario ha poi spiegato che «per quel che concerne i 2,5 milioni che la Regione aveva stanziato per la marineria, sono stati sotto verifica dell'Unione Europea che non ha sollevato obiezioni. Abbiamo la comunicazione della Ue per l'utilizzo dei fondi in questione attraverso sgravi fiscali»

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