Pescara, lotta al degrado: via alla demolizione dei Palazzi Clerico. Masci: «Gli altri fanno polemiche, noi i fatti»

Il sindaco: "Un messaggio chiaro per la città ma anche per chi non fa altro che polemizzare, attaccare, strumentalizzare tutto politicamente, senza aver mai mosso un dito per riqualificare quella parte di Pescara negli anni in cui ha amministrato”
PESCARA. "In via Tavo è iniziata la demolizione dei Palazzi Clerico, un simbolo del degrado di Pescara che questa giunta comunale intende far sparire per portare avanti un progetto di riqualificazione complessivo che è già cominciato con l'abbattimento di tre palazzi a rischio crollo in via Lago di Borgiano ed è proseguito con la demolizione dell'edificio a tutti noto come 'Ferro di cavallo'". Lo annuncia all'Ansa il sindaco di Pescara, Carlo Masci. "L'operazione di abbattimento ha preso il via, da parte della proprietà, e sta interessando tre palazzi, in ottemperanza alle ordinanze di demolizione predisposte nei mesi scorsi dal Comune che riguardano tutti i cinque edifici - aggiunge -. Se i primi tre fabbricati sono già stati demoliti, per gli altri due dovremo attendere la decisione del Tar, che ci auguriamo venga presa in tempi brevi. La camera di consiglio è prevista per il 12 settembre".
"A molti questo risultato sembrava impossibile, ma non ci siamo fermati e abbiamo raggiunto un primo traguardo per restituire dignità a questa parte di Villa del fuoco dove abbiamo già riaperto il parco che sta di fronte ai Palazzi Clerico per promuovere attività in favore dei ragazzi e dove utilizziamo la ex scuola di via Giardino per attività sociali". Con queste parole il sindaco di Pescara, Carlo Masci, commenta all'Ansa l'abbattimento dei Palazzi Clerico che ha preso il via ieri. "I nostri interventi sono stati indirizzati anche all'impianto sportivo e al parco - aggiunge il primo cittadino -. Una riqualificazione ambientale e sociale che non finisce qui, per il Comune, mentre per contrastare lo spaccio che porta con sé degrado e percezione di insicurezza, contiamo sull'azione delle forze dell'ordine così come per tenere pulite le strade contiamo sull'impegno dei cittadini". Masci rivendica la scelta dell'abbattimento e parla del terzo "grande risultato, dopo aver visto sparire i palazzoni di via Lago di Borgiano per fare spazio a una piazza e aver voluto fortemente la demolizione del Ferro di cavallo che era diventato il fortino della criminalità, dove vivevano molti irregolari". "Crediamo sia un messaggio chiaro per la città ma anche per chi non fa altro che polemizzare, attaccare, strumentalizzare tutto politicamente, senza aver mai mosso un dito per riqualificare quella parte di Pescara negli anni in cui ha amministrato - conclude -. Continueranno a criticare anche ora, ne sono certo, ma noi andremo avanti con determinazione, fino a quando tutti quegli scheletri di cemento, diventati un rifugio pericoloso di disperati e tossicodipendenti, non esisteranno più e contiamo sul supporto di tutti coloro che hanno il nostro stesso obiettivo, a partire dai cittadini per bene. C'è chi annuncia catastrofi e chi risolve i problemi, come stiamo facendo in questi anni con grande determinazione, dando seguito agli impegni che abbiamo assunto".