Pescara, parcheggi scontati per chi lavora

La giunta riduce gli abbonamenti per la sosta dei dipendenti e dei professionisti: agevolazioni da un minimo del 15 per cento ad un massimo del 50

27 febbraio 2017

PESCARA. Arrivano gli sconti per gli abbonamenti dei parcheggi a pagamento. La giunta ha approvato delle agevolazioni per i lavoratori di aziende pubbliche e private che, solitamente, lasciano la loro auto in sosta in alcune zone della città. Le aree interessate agli sconti sono le aree di risulta, il parcheggio coperto della stazione di Porta Nuova, il tribunale e l’area di sosta a pagamento a fianco del palazzo dell’Inps in via Bologna.

«Si è ritenuto di dover incentivare», ha spiegato il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «l’ottimale utilizzo della sosta cittadina nelle aree di parcheggio concentrate, da parte di un’utenza il più possibile numerosa. Una finalità, che l’amministrazione persegue con l’adozione di una misura sperimentale qual è quella dell'attivazione di abbonamenti auto, anche sotto forma di abbonamenti agevolati, alle categorie di lavoratori dipendenti di enti pubblici e strutture aziendali pubbliche o private, nonché professionisti iscritti in appositi Ordini professionali che prestano o svolgono l’attività lavorativa prevalente presso le sedi istituzionali ed aziendali situate in prossimità delle aree di parcheggio a pagamento concentrate della città».

Gli sconti variano da un minimo del 15 per cento ad un massimo del 50, a seconda del numero di abbonamenti sottoscritti. Ad esempio, la tariffa mensile da 38 euro per parcheggiare nelle aree di risulta, potrà scendere a 32 euro, tra i 5 e i 14 abbonamenti acquistati; 29 euro, da 15 a 29; 25 euro, da 30 a 49; 21 euro, da 5a a 99; 19 euro, oltre i 100 abbonamenti. In base agli stessi numeri di abbonamenti, la sosta mensile alla stazione di Porta Nuova potrà scendere da 30 a 18 euro.

«È' questa un'ulteriore proposta riguardante la gestione della sosta tariffata», ha aggiunto il vice sindaco, «volta ad incoraggiare, da parte di alcune categorie di lavoratori, il parcheggio in alcune aree, in modo da favorire una riduzione degli inconvenienti e dei disagi rappresentati dalle auto in continuo movimento alla ricerca di un posto».